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26. 04. 2024 03:12

Ecco perchè la matematica utilizza le lettere greche.

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Ovunque si trovi della matematica, che sia sui libri, che sia su un sito che guardiamo dal nostro desktop, troveremo sempre molte lettere greche a indicare alcuni valori: perché questo accade? Scopriamolo!

Dunque, ci sono diversi motivi. In primo luogo, le cose sarebbero un po’ più difficili se dovessimo limitarci a usare solo il caro e conosciuto alfabeto che usiamo sempre, cioè l’alfabeto romano. La matematica può diventare molto densa e complessa e solo avere una gamma più completa di simboli tra cui scegliere non è solo utile ma spesso essenziale. Secondo motivo, il riconoscimento globale. Significano la stessa cosa negli Stati Uniti, in Cina, in Europa e in tutto il mondo. In altre parole, è semplicemente conveniente usare questi simboli greci.

Tuttavia, mentre questo potrebbe aiutare a spiegare la necessità di utilizzare un altro set di simboli, non risolve completamente il mistero del motivo per cui il greco è diventato la lingua designata per questo compito. ci sono alcuni motivi per cui il greco ha ottenuto il lavoro. Parlato da oltre 4000 anni, il greco è una delle più antiche lingue europee. Ancora più importante, nel contesto della matematica, è stato scritto anche per molto tempo: oltre 3000 anni. Quindi, ha il tempo dalla sua parte. E infine, non è stato scritto solo da gente comune e studenti.Per la maggior parte delle scoperte scientifiche nell’Europa del XV secolo, il greco era la lingua preferita. Fu durante questo periodo che il mondo passò dal Medioevo, con le menti umane che si allargavano come mai prima d’ora. L’invenzione della stampa ha permesso all’apprendimento di diffondersi. Questo periodo fu “la rivoluzione scientifica” e, al centro di tutto questo tesoro di apprendimento, c’era la lingua greca.

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Poi c’è la tradizione. La matematica ha forti legami con l’antica Grecia. Hai mai sentito parlare della geometria euclidea? Questa è la cortesia del signor Euclide, un nome che in greco significa “rinomato, glorioso”. E sì, i suoi contributi alla geometria furono senza dubbio gloriosi. La prossima volta che tiriamo fuori il nostro goniometro, dedichiamo un pensiero a Euclide di Alessandria, che è il padre della geometria. Ricordiamoci anche di Pitagora, scopritore dell’omonimo teorema che è una delle lezioni più importante della matematica di base.

Quindi il collegamento tra la Grecia e la matematica risale a migliaia di anni fa con artisti del calibro di Aristotele, Archimede e altri (ce ne sono molti), e sono tutti greci. Quindi la prevalenza dei simboli greci in questo contesto non è sorprendente.

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