Mancano due mesi all’apertura del Salone del Mobile e il 40% degli alberghi situati a Milano – che, per la precisione, equivale a 2 stanze su 5 – è già stato prenotato. L’evento meneghino prenderà il via il prossimo 18 aprile e sin da ora inizia a destare molta curiosità e interesse. La percentuale è davvero alta e rende entusiasti non solo gli organizzatori e i protagonisti della manifestazione, ma anche tutti i lavoratori del mondo alberghiero milanese.
Salone del Mobile: i numeri che fanno ben sperare
Il dato del 40% di alberghi e strutture già occupate «è lo stesso del periodo pre-Covid del 2019», racconta il presidente di Federalberghi Maurizio Naro, ricordando che quattro anni fa, per il Salone del Mobile, il settore alberghiero milanese aveva chiuso con un tasso di occupazione delle camere che si aggirava attorno all’85%. I numeri e dati del 2023 si spera non siano da meno.
C’è però un fattore che bisogna considerare: rispetto al 2019, oggi i prezzi medi delle camere degli alberghi e degli hotel – soprattutto considerando quelli che vantano 4 stelle o più – sono aumentati del circa 20%. Naro infatti conferma che al momento «siamo intorno ai 360 euro per matrimoniale a notte contro i 310 del 2019. Comunque noi speriamo di ripetere, in ogni caso, gli stessi risultati de periodo pre-Covid», si augura.
Salone del Mobile 2023: come sarà quest’anno?
Alte e importanti sono le aspettative che ci sono già oggi, a due mesi dall’apertura, per il Salone del Mobile 2023. L’evento meneghino dedicato al design e all’innovazione in questo settore avrà luogo presso la Fiera Milano a Rho dal 18 al 23 aprile 2023. Quest’anno ci saranno diverse novità e alcuni cambiamenti.
A rivelarlo era stato, qualche giorno fa, il sindaco del capoluogo lombardo Beppe Sala, nel corso del suo podcast mattutino di Spotify. Il primo cittadino di Milano aveva anche spiegato che tre saranno le parole d’ordine alla base del prossimo Salone del Mobile a Milano: fruibilità, attrazione e sostenibilità.
Salone del Mobile: qualche previsione
Secondo un’analisi compiuta dagli esperti dell’ufficio studi di Confcommercio Milano-Lodi-Monza e Brianza, questa volta, in occasione del Salone del Mobile, dovrebbero registrarsi tra il 5 e il 7% in più di presenze negli alberghi più rispetto all’anno scorso. Numeri molto buoni dovrebbero esserci anche nei residence, negli appartamenti e nelle case vacanza del capoluogo lombardo.
Inoltre nel 2023 si prevede una minor affluenza di visitatori provenienti dalla Russia (come era già successo nel 2022, a causa del proseguirsi della guerra con l’Ucraina). Tuttavia questo calo sarà compensato dall’aumento degli arrivi di cittadini provenienti da altri Stati europei, americani e del Medio Oriente.
Concludiamo infine con una breve parentesi sui ricavi. Rispetto alla scorsa edizione, sempre gli studiosi di Confcommercio stimano un 10% in più di impatto medio sul fatturato dei negozi del centro. Dunque, buone notizie e alte aspettative anche in questo caso.
Come di consueto, non mancheranno poi momenti di divertimento, spunti di riflessione e creatività, ma anche vere e proprie opere arte offerte dai designer che esporranno le loro opere al Salone del Mobile 2023. Inoltre Milano, proprio in quella settimana di aprile, organizzerà manifestazioni ed eventi di vario tipo per tutta la città.
