Venerdì al Magnolia si terrà il concerto di Ghemon, già sold-out: «Ne sono felice perché Milano è casa», le sue parole. Il cantautore avellinese sarà di scena nel capoluogo meneghino come data conclusiva del suo tour cominciato dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Momento perfetto” e la pubblicazione dell’album “E vissero tutti feriti e contenti’’.
Ghemon in concerto al Magnolia di Milano
E Ghemon lancia parole d’amore per la città: «Milano è il posto in cui ho scelto di vivere. E poi è la città che, quando ancora non ci abitavo, mi ha fatto crescere, diventando subito il mio porto sicuro, la mia roccaforte, quella in cui mi sono realizzato e da cui mi sento capito». In un’intervista concessa a Il Giorno, prosegue: «Sanremo è servito come stimolo per cercare cose nuove ed evitare ripetizioni. È servito pure a chiarirmi le idee su cosa mi va di fare e cosa no, definendo al tempo stesso un pubblico che si ritrova nella mia musica».
Il futuro della sua musica
Poi, parlando del futuro della sua musica, precisa: «Ci sono molti giovani emergenti che si stanno facendo strada nel campo del rhythm’n’blues e della musica afroamericana in genere; quindi, se dovessi cercare un confronto, guarderei a loro. Non ho in testa un nome particolare, perché sono davvero tanti e tutti molto bravi a cominciare da Serena Brancale. Se ho nuove canzoni da parte? Sì, certo. Nell’era digitale non si possono fare album di tre ore e in ‘E vissero feriti e contenti’ ho messo solo brani che stavano bene assieme lasciandone fuori altri non meno validi, ma solo non altrettanto funzionali all’idea di disco che avevo in testa».