Al Teatro Leonardo proseguono le repliche de La cena dei cretini con Nino Formicola in programma fino al 22 ottobre. Una ripresa dal significato particolare che arriva proprio nel decennale della scomparsa dell’amatissimo Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro. «È una commedia che sembrava davvero scritta per noi due – racconta lo storico collega Nino Formicola – quest’anno dedichiamo a lui la tournée».
Nino Formicola torna al Teatro Leonardo: «Milano aveva bisogno di un grande teatro che offrisse il suo spazio ai comici e al divertimento»
Come sono stati questi dieci anni senza Andrea?
«Brutti. A me non piace lavorare da solo e non è stato facile ripartire dopo aver ragionato per tanto tempo in coppia. Ho fatto uno spettacolo chiamato D’assolo, però da solo non mi diverto, mi vengono sempre in mente cose divertenti ma da fare in gruppo. Ora mi hanno chiesto un nuovo spettacolo di cabaret, ci proverò».
Qualche tv ha pensato di ricordare Andrea?
«Nessuno mi ha cercato. A me piacerebbe che qualcuno trasmettesse la replica dell’ultimo spettacolo di cabaret che abbiamo fatto insieme. Si intitola Non c’è più il futuro di una volta, ma, a quanto pare, non interessa a nessuno. La memoria collettiva in Italia è un bene raro»
Ora al suo fianco c’è Max Pisu, com’è il vostro rapporto?
«Abbiamo un bel rapporto e ci troviamo bene. Dopo La cena dei cretini faremo insieme anche Forbici e Follia, sempre al Teatro Leonardo. Uno spettacolo divertentissimo».
Al Teatro Leonardo sarà una stagione dedicata alle commedie, è la strategia giusta?
«Lo staff di Manifatture Teatrali Milanesi è composto da veri signori, come si diceva una volta, e nel nostro mondo è una rarità. Milano aveva bisogno di un grande teatro che offrisse il suo spazio ai comici e al divertimento. È stata un’intuizione reciproca».
Quali sono i prossimi progetti?
«Sto pensando a un format televisivo divertente in pillole, ma voglio trovare uno spazio libero dove posso dire e fare quello che voglio. Se lo troverò lo farò, altrimenti vivrete nel mio ricordo, televisivamente parlando».
Fino al 22 ottobre
Teatro Leonardo
Via Ampère 1, Milano
Biglietti: da 30 euro su mtmteatro.it
