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26. 04. 2024 07:00

Quattro domande ad Arisa: «Il romanticismo? Un dolce a fine pasto»

Arisa presenta il suo ultimo album "Ero romantica": «Un gioco di parole tra eros e romanticismo»

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Ero Romantica, nome del tuo nuovo album, presuppone che ora non sia più così?
«All’inizio il titolo era Porno-romantica, ma era troppo forte, anche perché siamo in Italia. Ero romantica è un gioco di parole, fra eros e romanticismo. Certo, prima ero più romantica, ora ho una maggiore consapevolezza della realtà. Comunque il romanticismo ogni tanto ci vuole, come il dolce a fine pasto».

Come mai due canzoni in napoletano?
«Sono cresciuta in Basilicata dove il dialetto cambia ogni cinque passi. Ad Arigliano parlano praticamente in napoletano e quindi ho questa propensione. Il testo di Ortica parla di mie sensazioni, di fatiche non ricompensate. Una donna ferita diventa urticante, ma se le vuoi bene ti apre il paradiso».

Ci sono tanti brani dance, ballerai anche nei tuoi prossimi show?
«Ho in progetto di fare grandi spettacoli in cui ci sarà un’interazione molto forte con il pubblico e una parte movimentata. Quando incalza il ritmo, tutti gli altri pensieri scompaiono e ti portano in una dimensione di felicità».

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È il tuo primo progetto da indipendente, ora sei anche discografica…
«Ero stata interiorizzata dai miei precedenti partner come colei che faceva una cosa sola. Ho pensato, quindi, di fare per me quello che non facevano gli altri. È inutile dare la colpa agli altri se non si è felici, la felicità la cerchiamo da soli».

 

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