Dal nostro inviato, Onorio Ferraro
Un’opera provocatoria installata al centro di via Paolo Sarpi e dedicata al cambiamento climatico. A presentarla Fondazione CESVI, con Factanza e Mirror all’apertura della Fashion Week di Milano. Un’auto crivellata da chicchi di grandine enormi a simboleggiare l’allarme sul riscaldamento globale e sui suoi disastrosi effetti in Europa e nel resto del mondo.
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L’ultima provocazione in via Paolo Sarpi sul cambiamento climatico
«Sono 249 le catastrofi climatiche che hanno colpito la Terra l’anno scorso. 18mila le persone che hanno perso la vita a causa di eventi climatici estremi. Spesso quando sentiamo parlare di cambiamento climatico pensiamo sia un problema distante da noi nel tempo e nello spazio. Ma le grandinate e le alluvioni avvenute in Italia qualche mese fa ci ricordano che la crisi climatica esiste ed è già qui», scrivono gli organizzatori. Le parole di Cristina Parodi, legata alla Fondazione CESVI, raccolte dal nostro inviato a Milano.
«LA POLITICA NON FA NIENTE» ❌
Un’opera al centro di via Paolo Sarpi e dedicata al cambiamento climatico. A presentarla Fondazione CESVI, con @factanza e Mirror durante la Fashion Week di Milano. Un’auto crivellata da chicchi di grandine, le parole di Cristina Parodi ⬇️#milano pic.twitter.com/LRFw5uCdbD
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) February 20, 2024
Da martedì 20 febbraio, giorno di apertura della Milano Fashion Week e fino a domenica 25 febbraio in via Paolo Sarpi. Un’installazione da non perdere per riflettere sul nostro (immediato) futuro: «Questa installazione vuole mandare un messaggio forte – le parole di Maria Russo, project manager di Factanza – sulla macchina c’è scritto ‘climate change doesn’t exist’ ma è la prova reale che il cambiamento climatico esiste e le sue conseguenze sono più che concrete e le viviamo ogni giorno. Quindi il messaggio che vuole mandare è quello di continuare a chiedere nel cambiamento, in qualcosa di concreto».