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11. 10. 2024 01:18

Il Consiglio comunale torna in presenza: l’occasione per iniziare il viaggio verso le Amministrative di primavera

Ripartono, con tutte le precauzioni del caso, le sedute a Palazzo Marino

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Il Consiglio torna in presenza, con tutte le precauzioni del caso, riprendono le sedute a Palazzo Marino: l’occasione per iniziare il lungo viaggio verso le Amministrative di primavera.

Il Consiglio comunale torna in presenza

ALESSANDRO GIUNGI – PD

«Priorità: Sempione e gioco d’azzardo» 

Riprendere l’attività in aula senza tralasciare le opportunità che il lockdown ha messo in evidenza. Con questo spirito Alessandro Giungi, consigliere comunale del Pd, è tornato a Palazzo Marino e anticipa il suo impegno in questo ultimo scorcio del mandato.

Giungi
Giungi

Qual è l’eredità della quarantena?
«Intanto ricordo che continueremo a svolgere le commissioni consiliari da remoto che offre la possibilità a molti ospiti di collegarsi: questo è sicuramente un aspetto positivo».

Quindi sono più efficaci di quelle svolte in aula?
«Hanno anche un aspetto non positivo, ovvero l’impossibilità di effettuare sopralluoghi: in tante commissioni c’è la necessità di recarsi in scuole, cantieri, sono momenti importanti perché consentono di vedere la realtà con i propri occhi».

Qual è il bilancio del consiglio svolto da remoto?
«Dopo un primo momento di rodaggio c’è stata la possibilità di svolgere i lavori con efficienza. La differenza con l’aula è che non si può interloquire con i colleghi, comunque penso che dovremo utilizzare questo strumento anche per le sedute a Palazzo Marino».

Con quali modalità?
«In caso di malattia o di una collega in gravidanza penso sia opportuno pensare alla possibilità che possa partecipare ai lavori da casa tramite un collegamento».

Resta un anno prima delle elezioni.
«Anche meno, diciamo nove mesi».

Quali sono i primi impegni?
«La Tari, abbiamo 10 milioni di euro di sgravi per i commercianti. Poi c’è il discorso Covid, con la possibilità di una seconda ondata, dobbiamo essere pronti, i cittadini vedono nei consiglieri e nel sindaco un riferimento».

Ci sono temi molto importanti, come il nuovo stadio, gli scali ferroviari o le piste ciclabili, che rischiano di rimanere fuori dall’attenzione del consiglio.
«Sono decisioni assunte dal sindaco e dalla giunta ma la nostra attenzione resta, sullo stadio ad esempio io ribadisco la mia contrarietà al progetto di demolizione».

C’è un progetto che spera di vedere concluso prima del mandato?
«L’asse stradale di corso Sempione, per il quale ho presentato un mio ordine del giorno. Un’altra cosa che mi sta a cuore riguarda le imposte locali e la lotta al gioco d’azzardo, voglio presentare un emendamento per abbassare la Tari a quegli esercizi che non ospitano slot machine. Infine vorrei modificare la legge elettorale dei Municipi».

FABRIZIO DE PASQUALE  – FI

«Sostegno al Comune se cambia linea»

Pronto a dare una mano in considerazione dell’emergenza che vive la città ma senza fare sconti. Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia, annuncia un finale di consiliatura di grande impegno per l’opposizione a Palazzo Marino.

De Pasquale
De Pasquale

Quali difficoltà avete incontrato nell’attività da remoto svolta nei mesi scorsi?
«Ci sono diversi problemi, non è possibile fare riunioni, cimentarsi con i testi è difficile, intervenire non è semplice: faccio l’esempio della delibera sui tavolini che ci ha creato non pochi problemi».

Quindi fare opposizione è più impegnativo?
«Fare ostruzionismo è facile, diventa più complicato cercare le mediazioni per la quali è necessario essere in aula».

Come giudica l’operato dell’amministrazione durante il lockdown?
«In questi sei mesi ha prodotto poco, solo le delibere per il fondo di mutuo soccorso e quella per l’occupazione del suolo pubblico gratuita sino a ottobre. Per il resto non c’è stata discussione sul bilancio, non sappiamo nemmeno quali sono i mancati introiti».

La città è ancora scossa dalla quarantena, quale strada suggerite?
«Riteniamo che in questo momento i sacrifici li debba fare il Comune, che è titolare di un patrimonio immobiliare e di società o partecipazioni importanti, non i commercianti che se non fanno introiti per tre quattro mesi vanno in crisi: è necessario che Palazzo Marino incassi di meno se vuole che restino in vita gli esercizi».

Siete disponibili a sostenere la giunta per aiutare la città?
«Da subito abbiamo manifestato la nostra disponibilità ma il sindaco non ha accolto le nostre proposte eccetto la tassa sul suolo pubblico e la sospensione di area C e B: non c’è un clima di coesione, senza contare che il Comune si è spesso distinto per le critiche alla Regione».

Quali sono gli obiettivi che perseguirete nei prossimi mesi?
«La priorità è migliorare tutte le manutenzioni, stradali e scolastiche, del verde e della casa. Per migliorare la qualità della vita non bisogna avviare nuovi progetti ma curare meglio l’ordinario».

È un discorso che riguarda le ciclabili.
«Certo, ricordo che la manutenzione straordinaria è trascurata proprio perché si è puntato sulla ciclabili, progetti che stanno mettendo in difficoltà il lavoro e la circolazione».

PRIMATISTI IN AULA DAL 2016 

Roberta Osculati
Partito Democratico
307 presenze su 307
100%

Carlo Monguzzi
Partito Democratico
307 presenze su 307
100%

Alessandro Giungi
Partito Democratico
168 presenze su 168
100%

Enrico Fedrighini
Milano Progressista
44 presenze su 44
100%

David Gentili
Milano Progressista
304 presenze su 307
99.02%

palazzo marino blu

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