Un gesto che ha fatto la storia rivive a Milano in Noire. E’ quello di Claudette Colvin, studentessa quindicenne nera, che nel 1955 a Montgomery, in Alabama, si rifiutò di cedere il proprio posto sul bus a un passeggero bianco. Per questo venne arrestata, ma a sua volta citò in giudizio la città. La storia di Claudette (ora ottantaquattrenne) è meno nota rispetto a quella di Rosa Parks, che nove mesi dopo, ispirandosi alla ragazza, fece altrettanto, diventando un simbolo dei movimenti per i diritti dei neri negli Stati Uniti, grazie anche al supporto di Martin Luther King. Quel gesto viene celebrato nell’installazione immersiva Noire.
Noire: dal 3 al 10 marzo al MEET l’installazione dedicata a Claudette Colvin
La storia sconosciuta di Claudette Colvin, visitabile dal 3 febbraio al 10 marzo presso il MEET Digital Culture Center di viale Vittorio Veneto 2 a Milano. Si tratta di un’esperienza coinvolgente che fa entrare gli spettatori direttamente nella scena. L’installazione approda per la prima volta in Italia dopo aver fatto tappa al Centre Pompidou di Parigi (che l’ha prodotta insieme a Novaya) e al Tribeca Film Festival di New York e Taipei. E’ visitabile dal martedì alla domenica dalle 15.00 alle 19.00 a gruppi di 10 persone con pre-registrazione su eventbrite.it (costo ingresso a prezzo intero 10 euro; ridotto 7 euro) Il MEET Digital Culture Center, il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo.
