È Raffaello Sanzio l’autore del Capolavoro per Milano 2022 al Museo Diocesano, iniziativa giunta alla sua quattordicesima edizione. Fino al prossimo 29 gennaio la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile di Raffaello, proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, sarà esposta nella sala VIII della Pinacoteca.
La Predella della Pala Oddi di Raffaello arriva al Diocesano
Si tratta di una tempera su tavola (cm 39 x 188) suddivisa in tre scomparti raffiguranti l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi e la Presentazione al Tempio. La Pala Oddi, una delle tre importanti commissioni che il pittore urbinate riceve a Perugia all’inizio del Cinquecento, è stata realizzata per l’altare della famiglia Oddi nella chiesa di San Francesco al Prato. Il dipinto rimane nella sua collocazione originaria fino al 1797: in quell’anno viene requisito dai francesi e portato a Parigi, dove resta fino al 1815, data in cui ritorna in Italia e per volere di Papa Pio VII entra a fare parte della nuova Pinacoteca Vaticana.
La pala, eseguita intorno al 1504, è considerata l’opera di Raffaello più vicina a Perugino ed è composta da un dipinto centrale raffigurante l’Incoronazione della Vergine e dalla predella dedicata a tre episodi mariani. Sia nello scomparto centrale sia nella predella sono evidenti i due poli della formazione di Raffaello: da un lato il raffinato clima artistico e culturale dell’Urbino dei Montefeltro; dall’altro la pittura di Perugino, uno dei più celebri pittori attivi intorno alla metà degli anni novanta del Quattrocento fra Perugia e Firenze. Per info chiostrisanteustorgio.it.