Un nuovo studio sui pazienti Covid evidenzia come l’aggressività del virus sia in stretta correlazione con il gruppo sanguigno dei malati. La ricerca è stata coordinata da un gruppo dell’università tedesca di Kiel, con la partecipazione al progetto anche dell’Università della Bicocca e degli ospedali di Monza e Desio.
I risultati. La ricerca pubblicata sul “New England Journal of Medicine” ha rilevato come su un campione di 1.610 pazienti, tutti afflitti da insufficienza respiratoria, quelli con il quadro clinico maggiormente compromesso avessero il medesimo gruppo sanguigno. «I nostri dati genetici – scrivono i ricercatori – confermano che le persone di gruppo sanguigno “0” hanno un rischio inferiore di ammalarsi di Covid-19 rispetto agli altri gruppi sanguigni e che le persone con gruppo sanguigno “A positivo” hanno un rischio maggiore, di circa il 45% di sviluppare l’infezione».