È stato improvvisamente annullato il concerto di Donatella Rettore e l’Arena Milano Est si scaglia contro la produzione. Una guerra aperta, in via mediatica, tra le parti in gioco, tutte fortemente penalizzate da questa situazione.
Niente concerto per Donatella Rettore, è guerra tra Arena Milano Est e la produzione
Il perché sia saltato il concerto di Donatella Rettore non è dato saperlo al momento. L’unica voce che si è alzata è quella di Arena Milano Est, spazio dove avrebbe dovuto svolgersi l’evento. La quale ha diffuso un comunicato stampa forte e deciso: «Arena Milano Est, senza alcun preavviso, ha ricevuto dalla produzione tardiva, laconica e criptica comunicazione dell’annullamento del previsto e imminente live di Donatella Rettore – si legge – Nella mail di Joe&Joe srl, attuale produzione della Cantante Donatella Rettore, si legge “con la presente siamo a comunicare che la data in oggetto si ritiene annullata. Questo il comunicato ufficiale da diffondere su media e social: A causa di problematiche non dipendenti dall’Artista e dagli organizzatori il concerto di Rettore previsto per martedì 31 agosto all’Arena Est di Milano è annullato».
Arena Milano Est non ci sta
La nota di Arena Milano Est prosegue: «ll nostro polo multiculturale esprime rammarico per la scarsa professionalità dimostrata dalla produzione con gli amici della stampa, il pubblico fedele di Arena Milano Est e tutti i fan di Rettore. Si fa presente, inoltre, che i biglietti venduti sono 200 e, grazie alla campagna di comunicazione intrapresa dal nostro ufficio stampa e alle interviste organizzate con i principali quotidiani in cartaceo e online, tale numero era destinato con certezza a crescere in questi giorni. Al di là delle difficoltà logistiche e organizzative e al danno d’immagine che la decisione di Joe&Joe srl arreca, intristisce constatare che, dietro una facciata di accorate rivendicazioni per la rinascita dello spettacolo dal vivo, siano alcuni produttori del settore fortemente penalizzato dalla pandemia a tirarsi indietro. Un simile atteggiamento, in un momento delicato, tradisce chi ci crede, chi ci lavora, chi si sacrifica per tempi migliori. Soprattutto, tradisce il pubblico… Al pubblico va e andrà sempre il nostro pensiero. Anche e soprattutto di mortificate scuse. Stefano Marafante, direttore artistico Teatro Cinema Martinitt/Arena Milano Est».