Sono stati più di 400 gli alberi a Milano abbattuti dal nubifragio che ha colpito la città pochi giorni fa. Erano ben 1654 i punti del territorio dove era caduto un tronco, un ramo o più alberi. Si tratta di strade, piazza e marciapiedi, esclusi i parchi, che non fanno parte del censimento. «Di questi ne abbiamo trattati 920 – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli nel corso di un punto stampa -, cioè in questi punti sono stati tolti rami o alberi e quindi ce ne mancano ancora più di 700. È un numero che continua a modificarsi».
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Situazione alberi a Milano, in centinaia da ripiantare
Il Comune non riesce a fare una stima esatti degli alberi crollati perché non è ancora iniziato il lavoro di ripulitura nei parchi. Ma sono centinaia e verranno tutti ripiantati, come ha assicurato l’assessora all’Ambiente e Verde del Comune, Elena Grandi, nel corso di un punto stampa in uno dei due depositi dove viene raccolto il legname, in via Novara. «Questo uragano che si è abbattuto su Milano è la prova della crisi climatica in atto, quindi anche la progettazione e la nuova visione che dovremo avere del verde dovrà tenere conto di questo – ha detto -. Certamente verranno ripiantati tutti gli alberi che abbiamo perso e dovremo farlo pensando ai luoghi dove vengono messi a dimora e a come sono in grado di accogliere alberi e radici».
Alberi a Milano, il legname raccolto verrà riciclato
Il legname raccolto in città dalle strade e poi, in seguito, dai parchi, viene stoccato nei due depositi e avrà nuova vita. «Stiamo facendo tutto il possibile per trasformare questo legno in una risorsa – ha proseguito Grandi -. Abbiamo due società che hanno portato le macchine per fare il cippato, che metteremo a disposizione di chi vorrà utilizzarlo, compresi gli agricoltori. Ma soprattutto ci piacerebbe cominciare a pensare, e lo stiamo facendo con le associazioni di categoria, con Federlegno e altri, che si possa riutilizzare questo legno per la falegnameria. Stiamo parlando anche con le cartiere perché una parte può essere usato come cellulosa».
Alberi a Milano, inizia il lavoro nei parchi
L’assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli ha assicurato che dalla prossima settimana Palazzo Marino inizierà a lavorare anche nei parchi, dove tantissime piante sono cadute e che sono ancora chiusi per sicurezza. «Da lunedì inizieremo con un’operazione che si dispiegherà nella prossima settimana, ci muoveremo con verifiche e i primi interventi – ha detto -. I parchi sono tanti e sono molto vasti e molto danneggiati, avremo tutto il mese di agosto dedicato a questo lavoro».
Alberi a Milano, la strategia vincente in via Mac Mahon
C’è però chi non si è piegato alla bufera resistendo alla pioggia e al vento impetuoso. Si tratta degli alberi di via Mac Mahon, dove nessun arbusto è stato abbattuto dal maltempo. Non un miracolo ma merito del pulling-test, il test di trazione per verificare la stabilità dell’apparato delle radici di un albero, introdotto dal Municipio 8 nel 2013 per scongiurare un abbattimento di massa. Un sistema che consente di studiare ogni singolo albero con i test di trazione, per stabilire gli effetti di una spinta del vento a oltre 100 km/h delle nevicate sugli arbusti in modo da accertarsi della tenuta delle radici. Un metodo che effettivamente si è rivelato efficace anche in situazioni estreme come quelle della scorsa notte.