Nuovo successo firmato dal Politecnico per quanto riguarda le auto a guida autonoma. La vettura del team PoliMOVE ha vinto infatti la seconda edizione dell’Indy Autonomous Challenge (IAC) al CES di Las Vegas, raggiungendo la velocità massima di 290 km/h, nuovo record mondiale su pista per per una vettura senza pilota. Batttute nove squadre provenienti da 17 università di sei Paesi di tutto il mondo.
Auto a guida autonoma, PoliMOVE
Il Politecnico di Milano non è nuovo a questo genere di imprese. Lo scorso 27 aprile sul rettilineo della pista di atterraggio dello Space Shuttle al Kennedy Space Center della NASA di Cape Canaveral, aveva battuto il record del mondo di velocità per un’auto completamente autonoma su un rettilineo con la sua PoliMOVE. Il precedente primato apparteneva a Roborace, che si era «appena» a 282,4 kmh.
Auto a guida autonoma, il progetto
Il progetto PoliMOVE fa parte del gruppo di ricerca della struttura universitaria del Politecnico denominata mOve e guidata dal Professor Sergio Savaresi, che si occupa da 20 anni di controlli automatici in veicoli terrestri di ogni tipo, dalle biciclette elettriche alle automobili, fino ai trattori. Il 7 gennaio scorso il team aveva vinto a Las Vegas la Indy Autonomous Challenge, la prima corsa testa a testa tra automobili guidate dall’intelligenza artificiale, dove PoliMOVE ha raggiunto il record di velocità in pista, 278,4 kmh. La competizione ha coinvolto alcune tra le più importanti università del mondo. Le vetture, Dallara AV-21, erano le stesse per tutte le scuderie.
Auto a guida autonoma, il Professor Sergio Savaresi
Il Professor Sergio Savaresi, professore Ordinario di Automatica al Politecnico di Milano, aveva già parlato a MilanoVibra. «PoliMOVE si inserisce all’interno del research team che ho l’onore di guidare e che si occupa da vent’anni di controlli automatici in veicoli terrestri di ogni genere, dalle biciclette elettriche alle automobili, fino ai trattori. Il 7 gennaio abbiamo vinto a Las Vegas la Indy Autonomous Challenge, la prima corsa testa a testa tra automobili guidate dall’intelligenza artificiale, dove PoliMOVE ha raggiunto il record di velocità in pista di 278,4 chilometri orari. La competizione ha coinvolto alcune tra le più importanti università del mondo: le vetture, Dallara AV-21, erano le stesse per tutte le scuderie; il valore aggiunto, dunque, è stato proprio il lavoro di ogni singolo team».
