Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della pista ciclabile di corso Buenos Aires a Milano. Nell’ampio progetto di riqualificazione sono previsti marciapiedi più larghi, cordoli per rendere più sicuri i ciclisti e anche l’addio ad un po’ di parcheggi.
La pista ciclabile di Corso Buenos Aires cambia faccia
Ad un anno dal suo esordio, dunque, la pista ciclabile di Corso Buenos Aires cambia già faccia. Il primo tratto, quello tra piazza Oberdan e viale Tunisia, subirà subito opere di rifacimento. Il cantiere dovrebbe durare una sola settimana, nel progetto iniziale del Comune di Milano, e porterà ad un leggero restringimento della carreggiata. Si spera che il deserto della Milano di agosto possa aiutare.
Sicurezza, ma non solo
L’obiettivo finale non è uno solo: messa in sicurezza, certamente, ma anche maggiore omogeneità per un tratto di strada fatto di marciapiedi che si restringono e passaggi poco lineari. Qualche giorno fa l’assessore alla mobilità, Marco Granelli, aveva detto: «Stiamo assistendo a un riequilibrio nell’utilizzo dei mezzi di trasporto con un cambiamento nella conformazione del traffico cittadino: oggi siamo ad un 25 per cento di biciclette, ad un 20-25 di moto e a poco più del 50 di automobili».
Ampliata la ciclabile
La ciclabile verrà ampliata tra i 2,5 e i 2,8 metri, la corsia stradale arriverà a 4,7-4,8 metri. Le nuove misure saranno compensate da un taglio dei parcheggi: via dodici posti auto nel lato che va verso la periferia, dove la preferenziale per le bici sarà protetta da un cordolo. Dal lato opposto resterà la sosta per i taxi e davanti agli alberghi. Nelle foto di Massimo Scarinzi (Municipio 3) l’inizio dei lavori.