Renato Vallanzasca sta male, tanto che la difesa ha chiesto al Tribunale di Milano di effettuare una perizia medico-legale per verificare la sua capacità di stare in giudizio. Il boss della Comasina, oggi 72 anni, è uno dei volti più noti della «mala milanese», quella che a cavallo degli anni 70’ e ’80 mise a ferro e fuoco la città e il suo hinterland. Oggi, invece, sarebbe affetto da seri problemi di salute, dal punto di vista fisico e mentale.
Renato Vallanzasca sta male, la richiesta della sua difesa
La richiesta della difesa, dunque, è quella di una visita, di una perizia medico-legale. Questo perché la Procura milanese voleva applicargli «l’isolamento diurno per ulteriori 6 mesi», un aggravamento dell’isolamento già in essere richiesto dal pubblico ministero dell’Ufficio esecuzioni Adriana Blasco. Questa richiesta è figlia di un ricalcolo del cumulo delle pene per il «Bel René», visto che nel 2016 venne condannato in via definitiva anche per una tentata rapida in un supermercato, per un magro bottino di due mutande, un paio di cesoie e del concime, quando si trovava in regime di semilibertà, poi ovviamente revocata.
Renato Vallanzasca sta male, non può partecipare ad un procedimento
Ora l’ultimo atto, quello portato avanti dalla difesa: Renato Vallanzasca sta male e non può sostenere un nuovo processo. È questo quanto chiesto, infatti, nell’udienza davanti al giudice Ilaria Simi De Burgis. Secondo la difesa, il 72enne non sarebbe in condizioni di prendere parte ad un procedimento.
Il precedente del 2021, Renato Vallanzasca sta male per davvero?
Già nel 2021, in un altro provvedimento dei giudici della Sorveglianza, in cui la difesa dell’ex boss della Comasina chiedeva l’applicazione della semilibertà (procedimento rifiuta), si scrisse che Vallanzasca «in particolare dal 2021 è un uomo provato nel fisico e nella mente da 50 anni di carcere». Toccherà ora al giudice decidere il da farsi e se accettare o meno la richiesta della difesa, che ha portato avanti la sua necessità che ci sia una perizia fisica e mentale per Vallanzasca. La prossima udienza è fissata per marzo.
