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29. 04. 2024 19:45

Campus universitari a Milano: tutti i nuovi progetti di riqualificazione urbana

La nascita di nuovi campus universitari è al centro della trasformazione della città, sarà sufficiente a venire incontro alle esigenze (anche economiche) degli studenti?

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La città continua a ridefinire il suo volto urbano, inaugurando spazi, come i nuovi campus universitari a Milano, che non solo rilanciano quartieri in via di sviluppo ma stimolano anche la condivisione e l’integrazione tra gli studenti e le comunità locali. La nascita di nuovi campus universitari a Milano è al centro di questa trasformazione, offrendo agli studenti luoghi dinamici dove studiare, socializzare e vivere esperienze innovative.

CX Milan I Bicocca: un campus al passo con i tempi

Il CX Milan I Bicocca, situato nell’area in piena rinascita di Bicocca, è un esempio emblematico di come l‘architettura moderna possa coesistere armoniosamente con l’ambiente circostante, promuovendo la sostenibilità e l’integrazione culturale. Progettato con un approccio contemporaneo che fonde elementi grunge e glamour, il campus si propone come uno spazio aperto alla città, dove studenti e residenti possono interagire e arricchirsi reciprocamente.

Campus universitari a Milano, CX Milan I Bicocca
Campus universitari a Milano, CX Milan I Bicocca

Situato nell’omonimo quartiere in rapida trasformazione, questo campus si estende su una superficie di 2.000 metri quadrati, progettato per ospitare 300 studenti e diventare un fulcro di vita studentesca, apprendimento e interazione sociale. Il campus CX Milan I Bicocca rappresenta un modello di riferimento per le future costruzioni universitarie, non solo a Milano ma in tutta Italia. Progettato dallo studio Rizoma Architetture, il campus non è solo per gli studenti ma si apre anche al quartiere, con aree verdi, zone picnic e spazi dedicati a eventi culturali e artistici. La visione è quella di un campus permeabile, che interagisce con il contesto urbano e contribuisce alla vita del quartiere Bicocca, un tempo area industriale e oggi simbolo della rinascita e dell’innovazione milanese.

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Nuovi campus universitari a Milano, università Bocconi: la rinascita urbana attraverso l’educazione

L’Università Bocconi ha ampliato il suo campus nell’ex area della Centrale del Latte, trasformando radicalmente lo spazio in un hub educativo e paesaggistico. Progettato per essere aperto e inclusivo, il nuovo campus è un esempio di come le istituzioni educative possano agire come catalizzatori di sviluppo urbano, creando aree verdi e spazi per lo sport e il tempo libero accessibili a tutti i cittadini.

Il nuovo campus della Bocconi si estenderà su un’area di 35.000 metri quadrati, simbolo di una visione che punta a unire innovazione architettonica e funzionalità. Progettato per accogliere migliaia di studenti, questo spazio all’avanguardia mira a diventare un epicentro di vita universitaria, ricerca e interazione sociale. La capacità prevista del campus è imponente: strutture residenziali per 300 studenti, aule moderne, aree di studio collaborativo e spazi verdi pensati per il relax e l’apprendimento all’aperto. Il progetto architettonico, curato dallo studio SANAA, punta a creare un ambiente che favorisca lo scambio culturale e l’interazione, elementi chiave nella filosofia educativa della Bocconi.

I lavori per il nuovo campus sono in pieno svolgimento e si prevede che l’inaugurazione avverrà nei prossimi anni. Questo progetto non solo arricchirà l’offerta formativa della Bocconi ma contribuirà anche alla rigenerazione dell’area circostante, inserendosi armoniosamente nel contesto urbano di Milano e promuovendo la sostenibilità e l’integrazione con il tessuto cittadino.

Aria: il futuro dell’istruzione e del design a Milano

Il progetto Aria rappresenta un salto nel futuro dell’istruzione e della creatività a Milano, riunendo l’Istituto Europeo di Design in un unico grande campus nell’area Ex Macello. Questa iniziativa non solo favorirà la collaborazione e l’innovazione tra studenti e docenti ma contribuirà anche alla rigenerazione di un quartiere storico, creando un ecosistema vivace e inclusivo.

Il nuovo campus dello IED, che si estenderà su un’area di 39.000 metri quadrati, è progettato per fondersi con l’architettura storica dell’ex Macello, creando un dialogo tra passato e futuro. La struttura mira a ospitare migliaia di studenti, offrendo loro spazi moderni e funzionali per lo studio, la ricerca e la pratica creativa.

viale Molise, l'area dell'ex macello di Milano
viale Molise, l’area dell’ex macello di Milano

Progettato per accogliere circa 3.000 studenti, il campus rappresenterà una delle più grandi sedi dello IED in Europa. L’istituto, che attualmente opera in diverse sedi sparse per Milano, unificherà le sue attività in questo unico grande spazio, favorendo la sinergia tra i vari corsi di studio e incentivando la collaborazione interdisciplinare.

I lavori per il nuovo campus sono previsti per concludersi entro il 2026, anno in cui lo IED aprirà ufficialmente le porte del suo innovativo spazio educativo. Gli studenti potranno beneficiare di aule studio all’avanguardia, laboratori, biblioteche e aree comuni progettate per stimolare la creatività e facilitare l’apprendimento collaborativo.

Il nuovo campus umanistico dell’università Statale a Città Studi

Milano, città in costante evoluzione, sta per accogliere una novità significativa nel panorama universitario: il nuovo Campus umanistico dell’Università Statale, progettato per riflettere le esigenze contemporanee di studenti e docenti, verrà inaugurato nella zona di Città Studi, segnando un passo avanti nell’espansione e nella modernizzazione degli spazi dedicati all’istruzione superiore.

Progettato dal rinomato studio Ottavio Di Blasi – ODB & Partners, il campus promette di essere un punto di riferimento per la formazione umanistica, unendo innovazione e tradizione accademica.

Il progetto del nuovo Campus umanistico prevede la costruzione di dieci edifici collegati da passerelle coperte, permettendo agli studenti di spostarsi agevolmente tra le diverse strutture senza essere influenzati dalle condizioni meteo. Questa soluzione architettonica non solo migliora la funzionalità del campus ma ne enfatizza anche il carattere moderno e inclusivo. Il campus si estenderà su una superficie totale di circa 25.000 metri quadrati, offrendo 2.617 posti nelle aule didattiche, 228 nei laboratori e una sala auditorium da 250 posti, dimostrando l’ambizione di creare un ambiente all’avanguardia per la formazione umanistica.

Il progetto pone un forte accento sulla sostenibilità e sul verde, con un’espansione delle aree verdi da 3.116 mq a 5.846 mq. Questa scelta non solo migliora l’estetica e l’atmosfera del campus ma sottolinea anche l’impegno dell’università verso la creazione di spazi ecologici e sostenibili.

L’università Cattolica e il campus nell’ex caserma Garibaldi di Milano

Milano si appresta a vivere una significativa trasformazione educativa e urbanistica con la nascita di un nuovo campus universitario dell’Università Cattolica nel sito storico dell’ex caserma Garibaldi. Questa evoluzione rappresenta una fusione tra storia, educazione e innovazione green, promettendo di arricchire il tessuto culturale e sociale della città.

L’ex caserma Garibaldi, un edificio che risale all’ottocento e che ha visto la presenza di figure storiche come Garibaldi, si trasformerà in un vivace centro educativo. Grazie al progetto di rigenerazione dello Studio Beretta Associati, il campus si estenderà su un’area di 53.000 metri quadrati e potrà accogliere fino a 10.500 studenti. L’apertura è prevista per il 2026, quando gli studenti dell’Università Cattolica potranno usufruire di questo spazio innovativo.

Il design del campus prevede la conservazione degli elementi architettonici neoclassici dell’edificio, integrati con soluzioni moderne e sostenibili. Il sistema di climatizzazione previsto, basato sull’utilizzo di fonti geotermiche, mira a ridurre significativamente l’impronta carbonica del campus, che sarà certificato secondo lo standard di ecosostenibilità Leed Gold.

Il campus Statale a MIND: una nuova era per l’università degli Studi di Milano

Milano si prepara a celebrare un momento storico con la posa della prima pietra del nuovo Campus Statale nel Milano Innovation District (MIND). Questo evento segna una tappa cruciale nell’evoluzione dell’Università degli Studi di Milano, delineando un futuro all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.

Il progetto del Campus scientifico a MIND, in gestazione da otto anni, si appresta a diventare realtà grazie alla concessione trentennale affidata a Lendlease. Con una superficie di 65.000 metri quadrati acquisita per 13 milioni di euro, il campus si configura come un polo d’avanguardia per le facoltà scientifiche, promettendo di essere un epicentro di ricerca e formazione di rilievo internazionale.

Il nuovo campus si inserisce in una visione più ampia di sviluppo che vede l’Università Statale espandersi oltre la tradizionale sede di Città Studi. La strategia multipolare dell’ateneo prevede una diversificazione delle sedi, includendo il Polo Centrale, il Polo umanistico a Città Studi, il Polo Veterinario di Lodi e il Polo UNIMONT di Edolo, oltre al Campus in MIND. Questo approccio mira a ottimizzare le risorse e a stimolare la collaborazione interdisciplinare.

Il Campus MIND sarà un vero e proprio ecosistema accademico che ospiterà oltre 23.000 persone, tra studenti, docenti, ricercatori e personale. Con 18.376 mq dedicati all’area didattica e 35.525 mq a laboratori, il campus rappresenterà un salto qualitativo per l’Università degli Studi di Milano, che nel 2026 celebrerà il centenario dalla sua fondazione.

Il nuovo campus del Politecnico di Milano a Bovisa-Goccia

Milano si appresta a inaugurare una nuova era accademica con il progetto di rigenerazione dell’area Bovisa-Goccia, destinata a ospitare il nuovo e imponente campus del Politecnico di Milano. Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nel panorama urbanistico ed educativo della città, promettendo di trasformare l’area in un polo di eccellenza per la ricerca e l’istruzione.

Accanto al campus sorgerà la Foresta Urbana, un intervento di bonifica e rigenerazione ambientale che punta a creare uno spazio verde innovativo, utilizzando tecniche di fitodepurazione e risanamento del suolo. Questi sforzi sono parte di un più ampio impegno per l’ecosostenibilità e il rispetto dell’ambiente urbano.

Il progetto del campus, ideato dallo studio Renzo Piano Building Workshop e finanziato dalla Fondazione Ion, prevede la realizzazione di venti edifici distribuiti su un’area di 105.000 mq. Questa nuova infrastruttura universitaria integrerà aule, laboratori, residenze e spazi per start-up e scuole civiche, creando un ambiente stimolante e interdisciplinare. Inoltre, l’area sarà servita da nuove infrastrutture di trasporto, inclusi un asse ciclopedonale e due stazioni ferroviarie rinnovate, affermando l’intenzione di creare un campus interconnesso e accessibile.

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