Dopo 15 anni fermi, salgono gli oneri di urbanizzazione nel capoluogo lombardo. Ciò vuol dire che, dal punto di vista pratico, costruire case a Milano costerà in media circa il 40% in più rispetto a prima. Per la precisione l’aumento sarà del 37,92%. Ad approvare questa decisione è stato il Consiglio Comunale nei giorni scorsi, con 16 voti favorevoli ma anche con non poche assenze (forse “tattiche”).
Oneri di urbanizzazione a Milano in sù: gli aumenti
Se da una parte dunque si osserva che gli oneri di urbanizzazione a Milano aumentano dopo diversi anni, dall’altra non si può non notare che il Comune, per la prima volta, ha deciso di procedere facendo una netta differenziazione. Le spese infatti cresceranno in modo significativo per chi vorrà costruire delle case in centro città, molto meno invece per chi si concentrerà nelle zone periferiche le quali, nel complesso, occupano un’area molto più vasta.
Il divario è davvero notevole: per i primi ci sarà un aumento del 113%, per i secondi del 10%. La motivazione dietro a questa decisione è chiara: l’amministrazione non vuole penalizzare gli interventi di riqualificazione nell’area che si estende al di fuori del centro storico e della zona che vi è subito dopo.
L’assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano Giancarlo Tancredi, spiega infatti che l’obiettivo è quello di favorire i processi di rigenerazione urbana. «Sono importanti anche – spiega – le riduzioni previste, tra cui quelle per interventi edilizi di neutralità carbonica, che vogliamo sostenere, e quelle per l’edilizia residenziale sociale. In questo caso gli oneri vengono azzerati, che vogliamo incrementare il più possibile».
