Abbiamo appena finito di mangiare la fetta di panettone lasciata per proteggerci dal mal di gola, grazie all’intervento di San Biagio, che ecco arrivare chiacchere e tortelli (o frittelle, come le chiamiamo qui) per festeggiare il Carnevale! Si preannunciano come di consueto numerose celebrazioni in giro per la città: Sabato Grasso cade il 17 febbraio e, come da tradizione, grandi e piccini si preparano a indossare i loro costumi per partecipare alla sfilata cittadina.
Per l’edizione 2024 del Carnevale Ambrosiano è stato scelto il tema “Carnevale a colori”, trasformando Milano in un incantevole regno di fantasia e allegria. Le strade e le piazze si tingono di colori vibranti, culminando nella spettacolare sfilata dei carri che attraversa piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele II.
Perché si chiama Carnevale Ambrosiano?
Come ogni anno, vale la pena ricordare il motivo per cui a Milano il Carnevale è festeggiato in una data diversa rispetto al resto d’Italia. Bisogna fare un salto indietro nel tempo, quando il vescovo era proprio il nostro Patrono. Sant’Ambrogio, impegnato in un pellegrinaggio, chiese ai milanesi di posticipare i festeggiamenti della Quaresima fino al suo ritorno. E così è stato.
Da allora, la data del Carnevale Ambrosiano è rimasta diversa dalle altre città italiane. Ma oltre alle leggende, c’è una spiegazione più plausibile che attribuisce questo scarto al passaggio dal calendario giuliano a quello gregoriano nel 1582. Il Carnevale vanta una vasta varietà di maschere. Mentre ci avviciniamo sempre di più all’apice dei festeggiamenti, è il momento ideale per conoscere le maschere tipiche della nostra città.
Meneghino è sicuramente uno dei simboli più iconici di Milano e una delle maschere più rappresentative del Carnevale Ambrosiano. Il suo nome probabilmente deriva dai “domenighini”, i servitori che lavoravano solo la domenica. Meneghino è un personaggio della Commedia dell’Arte del XVI secolo, creato da Carlo Maria Maggi. Nel corso del tempo, Meneghino ha assunto varie identità, da servo a padrone, da mercante astuto a contadino ingenuo. Durante il Seicento, Meneghino criticava apertamente la nobiltà per i suoi difetti.
Durante il dominio austriaco, divenne il simbolo del popolo milanese, grazie alla sua lotta per la libertà. Poi c’è La Cecca, moglie del Meneghino. Francesca detta Cecca, che si adopera per procurare al marito ciò che i suoi padroni vogliono. Cecca e Meneghino rappresentano la tradizionale coppia milanese che con buona volontà, fantasia, abilità e sacrificio riesce sempre a far quadrare i conti.
Spesso viene chiamata anche Cécca di birlinghitt per i suoi vestiti decorati con guarnizioni e nastri. Infine c’è Beltrame, la maschera di carnevale più rappresentativa di Milano prima della venuta di Meneghino. Veniva chiamato anche Beltramm de Gaggian perché proveniva da Gaggiano o Beltramm de la Gippa in riferimento all’ampia casacca indossata dal personaggio. Tornano ai giorni nostri, chissà quali saranno le maschere e travestimenti più gettonati in questo 2024?
Carnevale Ambrosiano, il gran finale del Milano Clown Festival
Simone Basilico
Da quasi vent’anni a Milano c’è una tradizione nel periodo più libero e festoso dell’anno. Si tratta di Milano Clown Festival, l’evento internazionale del teatro di strada fra le vie della città. Giunto alla sua diciassettesima edizione, stiamo parlando ormai di una vera e propria tradizione del Carnevale ambrosiano: interrotto solamente tra il 2021 e 2022 a causa della pandemia, l’evento si rinnova ogni anno dal 2006. L’edizione di quest’anno è scattata lo scorso 14 febbraio e terminerà domani.
Quattro giorni di performance, musica, installazioni artistiche, narrazioni interattive e molto altro in tante zone di Milano: in totale oltre 140 spettacoli, tutti a ingresso libero e gratuito e “uscita consapevole”, ovvero una piccola offerta libera nel cappello degli artisti secondo il gradimento dello show, come vuole la consuetudine del teatro di strada. L’unico spettacolo per cui è consigliata la prenotazione è quello previsto per la serata finale in programma sabato 17 febbraio alle 21.00 al Teatro Fontana (via Boltraffio, prenotazione tramite il teatro al numero 02.69.01.57.33 o l’ufficio festival al numero 351.30.37.362): saranno presenti tutti gli artisti e le compagnie del festival e a seguire è previsto un omaggio a Franca Rame, espressione femminile del teatro milanese.
Oggi sono previsti eventi in tante zone della città: a partire dalle 15.30 a Isola Pepe Verde, dalle 16.00 sul sagrato della chiesa di Santa Maria alla Fontana e alla chiesa del Sacro Volto (esterno coperto), dalle 17.00 all’Osterialnove, dalle 17.30 in piazzale Archinto, dalle 18.00 al Pub 24 e dalle 19.00 al mercato comunale in Isola. Stasera è prevista una grande festa allo chapiteau al cavalcavia Bussa dedicato a Jango Edwards, il più grande clown contemporaneo. Tanti eventi in programma anche per domani, dal primo pomeriggio fino all’evento finale al Teatro Fontana: il programma completo degli eventi si può trovare online sul sito milanoclownfestival.it.
Carnevale Ambrosiano, il Mercato dei saltimbanchi
Piazze, giardini urbani e parchi, mercati comunali e biblioteche delle periferie. Parte da qui la quinta edizione del Mercato dei saltimbanchi, gli spettacoli di Carnevale del festival Le mille e una piazza organizzato da Atelier Teatro, che porta la commedia dell’arte e il teatro popolare a Milano per festeggiare il Carnevale ambrosiano. Gli eventi sono iniziati il 10 febbraio e termineranno domani con il grande spettacolo finale in piazza dei Mercanti dalle 10.00 alle 18.00: sul palco circolare del “Cyrano de Bergerac” di Eugenio Allegri si esibiranno diverse compagnie, nella competizione chiamata L’Arena di Cyrano per vincere il premio Le mille e una piazza.
La valutazione sarà affidata alla giuria popolare del pubblico, a cui si sommerà il voto degli organizzatori del Festival e quello di una giuria tecnica composta da esperti del settore di fama internazionale. La compagnia vincitrice porterà lo spettacolo proposto in una delle prossime sessioni del Festival Le mille e una piazza 2024. Sempre domani Atelier Teatro mette in scena due commedie della durata di cinquanta minuti in due luoghi diversi della città: al Parco Trotter, alle 16.00, si potrà ammirare L’eroica commedia di Francesco Sforza, mentre alle 20.30, sempre in piazza dei Mercanti verrà proposto L’asino d’oro.
Oggi, invece, c’è spazio per una rappresentazione tratta da Romeo e Giulietta di Shakespeare: una divertente commedia d’amore e d’azione intitolata Florio e Isabella sarà messa in scena alle 16.00 al Parco della Resistenza di via Tabacchi. SB
Carnevale Ambrosiano, la sfilata sul Naviglio Grande
A Milano il Carnevale ambrosiano è anche… sull’acqua. Quella del Naviglio Grande, ovviamente. Domani alle 15.00 è prevista la partenza della coloratissima sfilata di maschere di Carnevale, organizzata da Canottieri San Cristoforo, a bordo di ogni tipo di imbarcazione: barche da canottaggio, canoe, kayak, tavole da surf, dragon boat e barche da voga veneta. Per l’occasione è possibile anche portare il proprio kayak o la tavola da sup: è solo necessario avvisare l’organizzazione dell’evento, la segreteria della Canottieri San Cristoforo, al numero 02.42.39.097. Ma non solo.
Per chi non sa andare in canoa è possibile comunque partecipare alla sfilata salendo a bordo dei dragon boat dell’organizzazione per vivere la festa stando esattamente al centro del Naviglio. Un evento davvero unico nel suo genere per celebrare la giornata più colorata e festosa dell’anno in modo divertente e spensierato. Se non si vuole partecipare attivamente alla manifestazione sarà possibile ammirare la sfilata delle imbarcazioni delle sponde del Naviglio Grande: spettacolo (e divertimento) assicurato. SB
Carnevale Ambrosiano: dal CarnevaNolo a giochi e letture, tante iniziative nei diversi quartieri
Daniela Marsile
C’è il CarnevaNolo, il cui corteo domani parte dall’ufficio anagrafe (via Padova 118) alle 14.00 e sfila per tutto il quartiere insieme ad Arciclown che con le sue Bolle in valigia anima la sfilata, ma anche gli spettacoli all’aperto come Il gigante blu in piazza Gramsci della Ditta Giocofiaba (domani alle 16.30) o i Clown spaventati al Teatro del Buratto (sempre domani alle 16.30) o la festa in maschera con giochi e letture alla Libreria dei ragazzi e delle ragazze (sabato alle 17.00). Il Carnevale è loro, è dei bambini e ogni Municipio organizza una grande o piccola iniziativa. L’importante è non stare chiusi in casa, ma godersi la festa.
Carnevale Ambrosiano al museo, le proposte per bambini dei musei civici
CASTELLO SFORZESCO
Sabato alle 10.30 e 15.00
Carnevale alla Corte di Ludovico il Moro
Età: 4.5 anni
Durata: 90 minuti
Costo a persona incluso biglietto d’ingresso: 15 euro adulto, 10 euro bambino
Prenotazione obbligatoria su adartem.it
Sabato 17 febbraio ore 11:15 e 15:00
Carnevale con i mostri del castello
Età: 6.10 anni
Durata: 90 minuti
Costo: a persona incluso biglietto d’ingresso: 15 euro adulto, 10 euro bambino
Prenotazione obbligatoria su adartem.it
Domenica alle 10:30
Caccia al tesoro
Età: 6-10 anni
Durata: 90 minuti
Costo a persona: 10 euro
Prenotazione obbligatoria su adartem.it
MUSEO ARCHEOLOGICO
Sabato alle 17:30
Speciale Carnevale – Escape room clamoroso furto al museo
Età: 7-11 anni
Costo visita teatralizzata: 20 euro a bambino
Prenotazione obbligatoria su museoarcheologico.it
MUSEO DI STORIA NATURALE
Dall’8 al 18 febbraio
Colori, travestimenti e altri inganni
Età: 6-11 anni
Costo: 7 euro + biglietto d’ingresso
Prenotazione obbligatoria su storianaturalemilano.education
PLANETARIO
Venerdì alle 17.30 e sabato alle 14.30, 16.30 e 18.00
A Carnevale ogni stella vale
Età: dai 6 anni
Costo: 5 euro, ridotto 3 euro
lofficina.eu
ACQUARIO CIVICO
Domenica alle 11:00
A scuola dagli squali – Speciale Carnevale
Età: dai 6 anni
Durata: 90 minuti
Costo: 10 euro
Prenotazione su admaiora.education
PALAZZO MORANDO
Sabato alle 15.30
Indovinacostume
Età: 6-10 anni
Durata: 60 minuti
Costo: 10 euro
Prenotazione su coopculture.it
