Il concerto di Capodanno in Duomo, evento simbolo per tanti anni della città di Milano, non si farà neanche quest’anno. Una mancaza che a suo modo rappresenta purtroppo al meglio la situazione del Comune e in particolare dei suoi conti. Perché la favola della sicurezza può andare bene visto il periodo di feste per i bambini ma non per i cittadini adulti.
Concerto di Capodanno, i problemi
Se per il quarto anno consecutivo, in sostanza da quando è apparso il Covid, piazza Duomo non ospiterà il Concerto di Capodanno non è per il bene dei cittadini che altrimenti non potrebbero festeggiare senza paura di doversi trovare in situazioni di pericolo. Tralasciando (per stavolta) il fatto che i problemi legati alla sicurezza in città dovrebbero essere gestiti meglio e non solo durante gli eventi, la domanda sorge spontanea: è diverso da questo punto di vista il concerto di Love Mi di Fedez in Duomo o quello di Radio Italia?
Concerto di Capodanno, mancano i soldi
La risposta ovviamente è no, cambia solo la stagione ma potenzialmente la situazione di pericolo è la stessa. Il problema è solo economico: il Concerto di Capodanno in Duomo non si fa sia perché il Comune non ha soldi sia perché (e forse è il dato più preoccupante) nessun attore pubblico o privato è intenzionato ad investirci a sufficienza.
L’ultimo Concerto di Capodanno
L’ultimo concerto di Capodanno (gratuito) all’ombra della Madonnina risale al passaggio tra il 2019 e il 2020, con esibizioni di Myss Keta, Coma_Cose e lo Stato Sociale. Era l’ultimo 1° gennaio prima dell’emergenza Covid. Da allora, niente spettacolo di Capodanno né nel 2021, né nel 2022 (quest’ultimo caratterizzato da episodi di violenza sessuale vicino a Piazza Duomo, tanto per dimostrare che la sicurezza resta un problema a prescindere dall’evento) né nel 2023.