Le mense scolastiche tornano in primo piano con nuove segnalazioni di corpi estranei e accuse rivolte a Milano Ristorazione, ma il Comune rassicura sulla situazione. Giovedì 11 aprile, un insegnante della Primaria Elsa Morante, parte del Comprensivo Scarpa, ha segnalato il ritrovamento di una scheggia di legno in una pietanza di pesce, suscitando grande allarme nella comunità scolastica.
Mense scolastiche, il caso della scheggia
Tuttavia, da Palazzo Marino, si spiega che l’inserimento della scheggia sembrerebbe essere stato intenzionale da parte degli utenti, definendolo come uno scherzo, una versione che preoccupa i genitori. Alcune famiglie stanno pensando di organizzare una forma di protesta, non accettando la derubricazione del problema a un semplice scherzo.
Mense scolastiche, altri casi
Altri episodi si sono verificati da Lambrate al Sempione. Lunedì, alla scuola Moscati, ci sono stati casi di malessere tra i ragazzi dopo aver consumato un piatto di uova strapazzate. Dodici bambini, appartenenti a due classi che pranzano al secondo turno in mensa, hanno manifestato nausea, mal di testa e vomito. I Nas e i tecnici di Ats sono intervenuti per verificare l’ipotesi di un’intossicazione alimentare, anche se Milano Ristorazione precisa che nessun segno di intossicazione è stato riscontrato tra gli altri 309 bambini e 16 docenti che hanno consumato il pasto.
Mense scolastiche, reazioni
Il preside della scuola afferma che solo uno o due studenti erano assenti nelle classi in cui sono stati segnalati casi, e undici alunni hanno richiesto un pasto leggero. Milano Ristorazione sottolinea che il centro cucina ha prodotto 4.639 pasti e gli operatori sanitari hanno escluso l’intossicazione alimentare. Alessandro De Chirico, capogruppo di opposizione, attacca Milano Ristorazione, affermando che non è mai stato raggiunto un livello così basso e criticando il presidente Dell’Acqua per non aver presentato scuse alle famiglie colpite, suggerendo le dimissioni.
