Passando per la centralissima via San Giovanni sul Muro, a pochi passi da Largo Cairoli e dal Castello Sforzesco, tra un negozio e l’altro si può ammirare quel che resta di una storica chiesa. I resti di quello che una volta era l’abside sono letteralmente attaccati a un edificio moderno, all’interno di una proprietà privata. Una scena surreale che merita di essere raccontata dall’inizio.
Passando per la centralissima via San Giovanni sul Muro tra un negozio e l’altro si può ammirare quel che resta di una storica chiesa, attaccata a un palazzo 🎥#Milano #Chiesa pic.twitter.com/Ij5Z7FQChO
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) April 17, 2024
La storia di via San Giovanni sul Muro
La chiesa di San Giovanni sul Muro, un tempo situata nella città di Milano lungo le mura augustee, ha una storia che risale almeno al 1039, come attestato dalle disposizioni testamentarie di Azone e di sua moglie Rienza. Questo antico edificio, conosciuto anche come S. Joannis supra murum, si trovava a ridosso delle mura cittadine, tra l’antica Porta Vercellina e Porta Giovia.
Via San Giovanni sul Muro, l’inizio della fine
Nel 1786, la chiesa fu demolita e oggi rimangono solo i ruderi di una parte dell’abside, visibili lungo il vicolo San Giovanni sul Muro, all’interno di una proprietà privata. Purtroppo, non ci sono testimonianze precise sull’architettura interna della chiesa o sui suoi arredi, ma la sua importanza storica e il suo legame con le antiche mura di Milano sono indubbiamente significativi.
Via San Giovanni sul Muro oggi
È davvero un peccato che di questo affascinante angolo di Milano sia rimasto così poco. La sostituzione di antiche chiese e palazzi con edifici moderni, talvolta fuori contesto, ha purtroppo privato la città di un pezzo importante della sua storia e del suo fascino storico. Il contrasto tra il condominio moderno e i resti dell’oratorio di Santa Liberata e Leonardo potrebbe essere un simbolo della sfida tra passato e presente che molte città affrontano nella loro evoluzione.
