Milano Ristorazione riprenderà da domani, 5 aprile, la somministrazione del pane fresco per tutte le utenze scolastiche e non scolastiche, acquistato da nuovo fornitore. A comunicarlo è stata la stessa azienda con una nota diretta alle scuole di Milano. «Il pane bianco previsto sarà sempre biologico, così come il pane integrale, che sarà somministrato il mercoledì, e il pane multicereali, distribuito il venerdì – recita il comunicato -. Da lunedì 8 aprile, torneranno disponibili anche le focacce per le merende».
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Il comunicato di Milano Ristorazione
«Fino al 19 aprile – prosegue Milano Ristorazione -, per la composizione dei sacchetti gita sarà fornito ancora il pane bianco a fette, al fine di utilizzare le scorte in giacenza e ridurre gli sprechi alimentari. Poiché in questa nuova fornitura possono essere presenti, seppur in tracce, alcuni allergeni, l’elaborazione delle diete sanitarie e la relativa corretta attribuzione dei nuovi prodotti richiederà tempo; pertanto, per gli utenti fruitori di dieta sanitaria proseguirà la somministrazione del prodotto sostitutivo compatibile con il proprio regime alimentare, come avvenuto in queste settimane. Appena nota, verrà comunicata la data in cui sarà possibile somministrare il pane fresco anche agli utenti con dieta sanitaria».
Milano Ristorazione sotto accusa
Il servizio di distribuzione era stato interrotto dopo l’ennesimo caso di un ritrovamento di un corpo estraneo, presumibilmente un pezzo di vetro, all’interno di una partita di pane. Un momento estremamente delicato per l’azienda, sotto attacco nelle ultime settimane a causa di diversi episodi di cibo “contaminato”. L’ultimo dei quali avvenuto nella mensa della scuola elementare di via Ariberto, dove è stato trovato un chiodo conficcato nell’insalata di patate in un piatto di un bambino.
Bulloni e vetro nel pane, i casi
Il primo caso d’allarme risale però a più di un anno fa: il 17 marzo 2023, all’istituto comprensivo Rinnovata Pizzigoni, dove un bambino trova un bullone in un panino. Episodio che porta il presidente di Milano Ristorazione, Bernardo Notarangelo, lasciato solo dal Comune di Milano di fronte al tribunale mediatico, ad assumersi tutta la responsabilità e a rassegnare le dimissioni. Un anno dopo altri due casi: il 28 febbraio 2024, sempre alla scuola Rinnovata Pizzigoni, e il 4 marzo, all’istituto comprensivo Cesare Cantù, vengono ritrovati pezzi di vetro nel pane.
L’inchiesta su Milano Ristorazione
A seguito di questi ritrovamenti è partita un’inchiesta della procura di Milano, per cui risulta indagato il legale rappresentante dell’azienda che forniva il pane: l’ipotesi di reato è commercio di sostanze alimentari nocive. Poco dopo, il 6 marzo, alla scuola San Giacomo un’insegnante trova nei bocconcini di pollo con crema di verdure miste «un insetto da campo appartenente all’ordine dei coleotteri la cui presenza è attribuibile alla verdura a produzione integrata», come scritto da Milano Ristorazione in un comunicato.
Milano Ristorazione, è sabotaggio?
Un caso di cui Mi-Tomorrow si è occupato in prima linea raccogliendo le testimonianze di una ex dipendente, che ipotizza un sabotaggio nei confronti dell’azienda: «Sarebbe interessante sapere se i panini sono stati smontati tutti quel giorno – ha dichiarato la fonte -. E per tutti significa sequestrare e verificare uno ad uno i panini resi. Fantapolitica o no, stiamo parlando di una partecipata del Comune esposta politicamente… Sapere di questi aspetti sarebbe fondamentale per sostenere se c’è del comodo nel gettare fango su Milano Ristorazione o sul panificio. Fare saltare un contratto a una ditta è pur sempre una guerra commerciale… sleale o no che sia, questo è».
