Uno degli ultimi baluardi della vecchia tradizione delle monosala cinematografiche nei centri città è purtroppo caduto: il cinema Arlecchino ha abbassato definitivamente le saracinesche. Ha seguito così la scia del vecchio Apollo Spazio Cinema, uno degli ultimi cinema presenti in centro città. Ora resta solo più l’Odeon che presto verrà completamente trasformato.
Chiude il cinema Arlecchino: finisce l’era delle monosala
L’elegante monosola situata in via San Pietro all’Orto (traversa di Corso Vittorio Emanuele) era un luogo di una bellezza rara: al suo interno si trovava addirittura una scultura in mosaico e ceramica di Arlecchino realizzato dal celebre Lucio Fontana.
«È un dispiacere prendere questa decisione – ha raccontato a Box Office il proprietario Tomaso Quilleri -. Purtroppo, in un’ottica di redditività industriale, le monosale sono una realtà che opera strutturalmente in perdita: era così già prima della pandemia e ora con la situazione critica dell’intero settore è ancora peggio. Le monosale possono ormai operare solo in una logica di presidio culturale e di luogo di aggregazione di una comunità».
Realtà per fortuna ben presenti in altre zone della città, come per esempio il Cinema Beltrade. Tuttavia, al tempo stesso sono realtà che necessitano di una comunità locale attiva e di quella vita di quartiere che ormai è completamente scomparsa dal centro.
«La zona del cinema Arlecchino, purtroppo, è ormai diventata solo una zona di shopping – ha ribadito Quilleri -. È viva di giorno, ma si sera è spopola, le zone di richiamo serale sono ormai altre a Milano, i giovani vanno in zona Isola/Bosco Verticale, a CityLife, o anche in zona Cinque Giornate dove gestiamo il cinema Colosseo. Fino a non molto tempo fa, Corso Vittorio Emanuele era una multisala a cielo aperto: ora ci sono solo negozi».
