8.6 C
Milano
29. 03. 2024 09:25

Il Comitato No Green pass di Milano si scioglie: addio trattative con la Questura

Il comitato No Green pass di Milano cessa di esistere. Tuttavia le manifestazioni non si fermeranno, neanche alla luce dell'obbligo di presidi statici imposto dal Viminale

Più letti

Il Comitato No Green pass di Milano ha deciso di sciogliersi. Lo ha fatto con un lungo comunicato pubblicato sulla propria chat Telegram, il mezzo di comunicazione ormai preferito dagli oppositori alla certificazione verde.

Comitato No Green pass di Milano, adesso cosa accadrà?

Nel lungo comunicato i rappresentanti del Comitato denunciano i loro vani tentativi di trovare un accordo con la Questura durante le manifestazioni delle scorse settimane. «Quello che abbiamo provato a fare è stato semplicemente cercare un accordo che garantisse finalmente il diritto a manifestare il proprio dissenso rispetto al Green Pass senza rischiare altre denunce, DASPO, fermi, arresti e/o processi», si legge infatti sulla loro chat Telegram.

Secondo i ribelli No Green Pass a far saltare il banco sarebbero stato però proprio il questore di Milano, Giuseppe Petronzi: «Dopo questo sabato, per noi è diventato impossibile sederci al tavolo delle trattative con chi ha rinchiuso centinaia di manifestanti pacifici in una via e li ha trattati peggio dei criminali – scrive il Comitato No Green Pass di Milano -, obbligandoli a mostrare i documenti per poter tornare a casa. Soprattutto se fosse confermato che alcune manifestanti in stato di ingiustificato fermo sono state sottoposte a pratiche degradanti e lesive della dignità umana e della professionalità delle donne e degli uomini che dovrebbero rappresentare le istituzioni».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

La decisione del Viminale fa aumentare la tensione

Così il Comitato No Green Pass di Milano si scioglie ed i suoi componenti tornano ad essere dei «semplici manifestanti», come affermato nella conclusione del loro comunicato. Un problema non da poco per le forze dell’ordine che non avranno più un interlocutore di riferimento per il prossimo sabato.

Una situazione che sarà ancor più complicata in seguito all’ultima decisione del Viminale che ha imposto esclusivamente presidi statici per i No Green Pass. Tuttavia i manifestanti non hanno intenzione di metter da parte le proprie istanze. Il prossimo sabato si annuncia più caldo che mai.

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
A2A
A2A