We Will Rock You, uno degli spettacoli musicali più iconici al mondo, scritto da Ben Elton insieme a Roger Taylor e Brian May, fa il suo trionfante ritorno nelle principali città italiane per una nuova stagione di rappresentazioni. Dopo il grande successo del tour del 2023, che ha registrato oltre 35.000 spettatori, gli appassionati potranno vivere l’energia dei brani dei Queen in lingua originale, eseguiti dal vivo da una straordinaria band di sei musicisti.
We Will Rock You a Milano
Dal 1 all’11 febbraio, a Milano, presso il Teatro Nazionale CheBanca!, un talentuoso gruppo di performer farà vibrare gli spettatori con oltre due ore e mezza di spettacolo. Coreografie dinamiche, emozioni e risate coinvolgeranno il pubblico in una storia che li trasporterà nel cuore dell’azione, suscitando il desiderio di unirsi ai protagonisti sul palco. I biglietti per lo spettacolo milanese sono disponibili su Ticketone e presso la biglietteria del Teatro Nazionale CheBanca!.
We Will Rock You, lo spettacolo
Prodotto per l’Italia da Claudio Trotta per Barley Arts e diretto da Michaela Berlini, We Will Rock You ha continuato a riscuotere successo grazie alla sua storia visionaria e attuale, nonché a una memorabile serie di personaggi. Ambientato in un futuro distopico in cui la musica è stata bandita, poiché considerata pericolosa come simbolo di unione e condivisione, lo spettacolo segue un gruppo di individui diversi che si ribellano alle forze del conformismo. Affrontando le loro frustrazioni e i loro sogni, lottano insieme per creare un futuro migliore.
We Will Rock You, le parole della regista
La regista Michaela Berlini descrive la nuova stagione dello spettacolo: «We will rock you anche quest’anno avrà il ritmo e l’incisività di sempre grazie alle meravigliose canzoni dei Queen che tessono il ritmo narrativo di tutta la storia e grazie alle voci incredibili degli artisti sul palco che sanno emozionare. La storia narrata in We will rock you cresce e si evolve insieme ai tempi che passano. Come in ogni edizione da me diretta, anche quest’anno ci saranno dialoghi diversi, battute nuove, poiché parte del testo è stato nuovamente rivisitato per renderlo aderente alla realtà in cui viviamo».
