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29. 04. 2024 14:32

La Rai compie 70 anni: il 3 gennaio 1954 in corso Sempione si scriveva la storia

Alle 11.00 in punto di quel 3 gennaio, le trasmissioni iniziarono ufficialmente con le cerimonie inaugurali a Roma, Torino e ovviamente Milano

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La Rai compie 70 anni esattamente oggi: era il 3 gennaio del 1954 quando aveva inizio il regolare servizio di televisione sul piccolo schermo con il primo storico canale. Quella domenica gli abbonati era soltanto novanta, ma in appena un mese raggiunsero quota 24mila, diventando 88mila un anno dopo e più di un milione nel giro di quattro anni.

Le origini della Rai e il legame con Milano

Alle 11.00 in punto di quel 3 gennaio, le trasmissioni iniziarono ufficialmente con le cerimonie inaugurali a Roma, Torino e ovviamente Milano, con grande fermento nella sede di corso Sempione. Proprio nel capoluogo lombardo erano iniziati i primi esperimenti di trasmissione a distanza dell’immagine: era dal 1929 che i tecnici lavoravano al progetto negli studi dell’Uri (Unione Radiofonica Italiana, la futura Eiar) in corso Italia 13.

Sede Rai a Milano, via Mecenate
Sede Rai a Milano in via Mecenate

Il palinsesto della prima giornata Rai

«La Rai, Radiotelevisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive»: furono queste le parole dell’annunciatrice Fulvia Colombo quando alle 11.00 apparve sul piccolo schermo dando il via alle trasmissioni. Il palinsesto della giornata iniziò con la telecronaca delle inaugurazioni dalle sedi di Milano, Roma e Torino; alle 15.45 fu il turno di Pomeriggio Sportivo; alle 17.30 fu trasmesso il primo film della storia della Rai, Le miserie del signor Travet. La giornata proseguì con uno speciale sul Tiepolo che andò in onda prima di cena, a cui seguì il telegiornale e infine L’osteria della posta di Carlo Goldoni.

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La Rai e l’Italia del dopoguerra

Una giornata davvero storica, in un momento difficile per l’Italia: paese ancora costretto a fare i conti con le conseguenze della guerra, fiaccato da povertà, analfabetismo e cattive condizioni igieniche. All’epoca acquistare un televisore costava oltre 215mila lire, cifre enorme e insostenibile per la maggior parte degli italiani. La gente usufruiva così degli apparecchi nei bar, nelle osterie e negli oratori, che diventavano così dei luoghi di aggregazione sociale. Iniziava così una storia lunga 70 anni.

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