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12. 10. 2024 21:00

The Big R.evolution, la mostra sull’evoluzione dell’oncologia italiana

Dal 13 dicembre presso gli spazi al piano -1 dell’Istituto Nazionale dei Tumori

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Dal 13 dicembre presso gli spazi al piano -1 dell’Istituto Nazionale dei Tumori, è possibile visitare la mostra The Big R.evolution – l’evoluzione dell’oncologia italiana per celebrare i progressi tecnologici e scientifici in campo medico e i quasi 100 anni dalla fondazione dell’istituto.

Un po’ di storia

E’ il 1925 quando Luigi Mangiagalli, lancia una campagna di raccolta fondi con l’idea di dar vita a un istituto nazionale per la cura del cancro a Milano. In meno di tre mesi, la cittadinanza raccoglie oltre 10 milioni di lire e così nel 1928 con la struttura completata prende il via l’attività clinica. Nel corso degli anni, tanti sono stati i progetti realizzati che hanno reso l’Istituto un centro all’avanguardia in Italia e all’estero, tanto da essere definito dalle riviste scientifiche americane “l’altra Scala di Milano”. Da ricordare, negli anni ’60 la nascita dell’associazione donatori di sangue per garantire la cura dei pazienti oncologici e negli anni ’90 il progetto Hospice con la realizzazione di un reparto di degenza per pazienti con uno stato avanzato della malattia.

The Big R.evolution

L’importanza della ricerca

Nell’ultimo anno sono stati più di 17 mila i pazienti ricoverati presso l’istituto e oltre un milione le visite e gli esami ambulatoriali. Molto si investe sulla ricerca, infatti come dichiara il direttore generale Carlo Nicora: «abbiamo 650 persone che lavorano nella ricerca in 27 laboratori e nel 2022 abbiamo stanziato oltre 61 milioni di euro che hanno permesso di condurre oltre ottocento studi clinici». «L’inclusione dei pazienti in tutto il processo di ricerca è un tema molto caro anche all’Istituto dei Tumori, che vuole promuovere i principi di democraticità della scienza» aggiunge il direttore scientifico Giovanni Apolone.

The Big R.evolution

Il progetto The Big R.evolution, è ideato da Ugo Vivone con Officine Buone, interessante realtà di innovazione sociale nata all’interno dell’Istituto circa dieci anni fa. La mostra è ad ingresso gratutito e vuole rivolgersi prevalentemente ai giovani per ispirarli allo studio delle materie scientifiche e tecnologiche.

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