Non c’è pace per studenti, genitori e personale scolastico della scuola King a Milano. Dopo il crollo del tetto della scuola comunale primaria stessa, avvenuto il 25 settembre scorso, e il susseguente presidio di protesta dei genitori del giorno dopo, arrivano nuove notizie sul futuro dell’impianto e, ovviamente, sul proseguo dell’attività scolastica dei bambini stessi.
Scuola King a Milano, ecco cosa succederà prossimamente
Ad esporsi è Enrico Fedrighini, consigliere comunale: «Nelle mattine successive al crollo del tetto sono stato, insieme alla presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi, davanti alla scuola per parlare con i genitori: raccogliendone disagi, rabbia, proposte, indicazioni – le sue parole – chissà come mai, quando succede qualcosa, quelli che ci mettono la faccia sono sempre i soliti… Due le questioni in campo: dove trasferire temporaneamente gli alunni, e i tempi di inizio e di durata dei lavori necessari per rendere la scuola nuovamente agibile». A breve, però, potrebbero arrivare delle prime notizie: «In questa situazione, originata dalla scarsità di risorse destinate alla manutenzione, finalmente una notizia positiva: venerdì 29 ci sarà un incontro con la ditta appaltatrice ed avremo un quadro esatto dei tempi di avvio a breve dei lavori di manutenzione straordinaria, già previsti nell’appalto in corso, e chissà perché slittati nel gruppo 2…. Poi lunedì 2 ottobre i genitori incontreranno la vicesindaco Scavuzzo per ragionare sulla sistemazione temporanea degli alunni, legata anche ai tempi del cantiere».
L’accaduto che ricorda quanto successo già a Novate Milanese
Quanto accaduto alla scuola primaria Martin Luther King di Milano, che si trova nel quartiere di QT8, ricorda molto da vicino l’Odissea che hanno dovuto subire alunni, genitori e personale scolastico della scuola primaria «Maria Montessori» di via Cornicione a Novate Milanese. Lì dove ci fu la caduta di alcuni calcinacci dal tetto della scuola durante l’orario di lezione, che causarono la chiusura della struttura stessa per quattro mesi (da maggio ad agosto) e lo spostamento delle dieci classi in altre strutture scolastiche cittadine: quattro all’interno della scuola primaria «Italo Calvino» e sei nella struttura della scuola secondaria di primo grado «Orio Vergani». Gli alunni della Maria Montessori sono rientrati regolarmente in classe a settembre.
