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02. 05. 2024 08:01

Fine vita, Cappato deposita firme per pdl in Lombardia: «Chiedo tempi certi»

L'obiettivo è presentare una proposta di legge simile a quella recentemente respinta in Veneto

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Questa mattina, a Milano, si è svolto un breve corteo seguito da un incontro con la stampa organizzato dall’Associazione Luca Coscioni e Marco Cappato. Questi eventi hanno di poco preceduto il deposito delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare regionale chiamata “Liberi Subito”.

Liberi subito in regione
Liberi subito in regione

Fine vita, Cappato consegna le firme

Il processo prevede che Marco Cappato, rappresentante dell’associazione Luca Coscioni, consegni le oltre ottomila firme raccolte alla Regione Lombardia. L’obiettivo è presentare una proposta di legge simile a quella recentemente respinta in Veneto. Se la proposta rispetterà le norme per le leggi di iniziativa popolare e verrà dichiarata ammissibile dal Consiglio Regionale, allora si aprirà il dibattito ufficiale sulla questione.

Fine vita, Zerosi: «Firme raccolte in poche settimane»

Cristiana Zerosi, coordinatrice della proposta d’iniziativa popolare, ha dichiarato: «Depositare una proposta popolare non è un compito semplice. Ancora oggi, è necessario presentare tutti i moduli in formato cartaceo e autenticare ogni singola firma. Siamo riusciti a raccogliere queste firme in sole poche settimane, coinvolgendo tutte le province della Lombardia, grazie all’instancabile impegno delle cellule dell’Associazione Luca Coscioni».

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Fine vita, Cappato: «La Regione deve solo applicare norme già esistenti»

Marco Cappato ha sottolineato l’importanza del progetto, affermando: «In diverse regioni italiane, tra cui l’Emilia Romagna e il Veneto, la proposta di legge è stata depositata e dichiarata ammissibile. Il diritto al suicidio assistito è già stato riconosciuto dalla Corte costituzionale, come nel caso di Dj Fabo. Esistono tre condizioni per l’applicazione di questo diritto: essere lucidi quando si fa richiesta, essere maggiorenni e essere mantenuti in vita solo attraverso trattamenti di sostegno vitale. Quindi, la Regione Lombardia deve solo applicare norme già esistenti. La domanda è: vogliono essere indifferenti davanti alla richiesta di 8.181 dei loro cittadini?»

Fine vita, il capogruppo del Pd in Lombardia Majorino: «Ringrazio Cappato e i promotori»

«Ringrazio Marco Cappato e i promotori della raccolta firme per la campagna ‘liberi subito’ a sostegno della proposta di legge regionale sul fine vita. È una iniziativa molto importante e utile che personalmente credo vada appoggiata. In Lombardia non va fatto l’errore compiuto dal Consiglio regionale del Veneto», a dirlo con una nota è il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino in merito alla presentazione delle firme in Consiglio regionale a supporto della proposta di legge regionale di iniziativa popolare sul fine vita.

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