Si fa sempre più allarmante la situazione legata all’Oftalmico. Da mesi sta vivendo il polo di piazzale principessa Clotilde che fa parte dall’Asst Fatebenefratelli-Sacco sta infatti facendo i conti con un’emergenza legata al numero di medici, con gravi conseguenze per i pazienti che devono fare i conti con sale operatorie chiuse e ritardi infiniti.
Oftalmico, la situazione
Come sottolineato dal Corriere, l’ultima dottoressa in grado di eseguire interventi complessi si è dimessa il mese scorso e prima di lei lo hanno fatto molti altri colleghi. Tutto questo porta i malati a rivolgersi a un altro ospedale, magari fuori città, per essere curati. Tanto per dare un’idea, l’Oftalmico per lavorare a pieno regime avrebbe bisogno di 20/22 medici oculisti, al momento sono invece 5/6 quelli assunti e un paio di loro stanno per andarsene.
Oftalmico, conseguenze
Mentre altre sale operatorie restano chiuse, nel mese di aprile l’ospedale ha vissuto momenti di forte sofferenza ed è riuscito a garantire l’attività di una sola sala. Dalla settimana prossima si tornerà a utilizzarne anche una seconda, ma non tutti i giorni. Dall’Oftalmico sottolineano che sono sempre state garantire le cure ai pazienti urgenti e le operazioni di cataratta.
Non solo Oftalmico
Numeri davvero bassi a Milano anche per quanto riguarda i medici di famiglia: sono pochi non solo quelli che ricoprono la professione al momento, ma anche coloro che hanno risposto al bando dell’Ats per ricoprirla. Si tratta infatti di una specializzazione che i giovani dottori sembrano non voler fare. A fronte dei 424 posti messi a disposizione, sono solo 48 le candidature arrivate. In sostanza, una candidatura ogni 10.