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05. 05. 2024 19:25

Futuro di San Siro, Sala ci riprova: incontro con Milan e Inter, ma le nubi all’orizzonte rimangono

Siamo alla resa dei conti?

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A Milano, il futuro di San Siro diventa argomento di un cruciale incontro tra le autorità cittadine e i rappresentanti dei due gloriosi club calcistici, il Milan e l’Inter. Il sindaco Giuseppe Sala si prepara a discutere le possibilità di ristrutturare l’iconico impianto senza imporre ai team di trasferirsi temporaneamente, una prospettiva che ha iniziato a guadagnare consensi grazie all’intervento di Webuild, noto colosso delle costruzioni, che si dice convinto della fattibilità di un restyling che rispetti la tradizione e l’importanza di San Siro.

Futuro di San Siro, scetticismo e piani alternativi dei club

Nonostante l’apertura mostrata dal Comune, sia il Milan che l’Inter mantengono una certa cautela riguardo all’idea di un restauro in loco. Le squadre hanno infatti esplorato piani alternativi per i loro futuri stadi, con il Milan che ha puntato su un’area a San Donato Milanese, avviando le necessarie procedure urbanistiche, e l’Inter che ha riservato un terreno presso il gruppo Cabassi a Rozzano, mirando anch’essa a una nuova costruzione al di fuori dei confini milanesi. Tuttavia, l’esito delle discussioni rimane aperto a sorprese.

L’attesa riunione, prevista nella mattinata di giovedì 22 febbraio 2024 a Palazzo Marino, vedrà la partecipazione di Paolo Scaroni per il Milan e di Alessandro Antonello per l’Inter. Quest’ultimo, intervenuto recentemente ai microfoni di Sky Sport, ha confermato l’appuntamento con il sindaco, evidenziando un certo disorientamento per i repentini cambi di scenario dopo anni di progettazione condivisa per un nuovo impianto a San Siro. Le strade dei due club, un tempo unite nell’obiettivo di un progetto comune, sembrano ora divergere.

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Le mosse del Milan e dell’Inter

La decisione del Milan di orientarsi verso l’area di San Donato Milanese, dopo aver considerato l’ippodromo La Maura vicino a San Siro, rappresenta un significativo cambiamento di direzione. L’acquisto di un terreno in questa zona per 20 milioni di euro da parte della società guidata da Gerry Cardinale segna un passo concreto verso la realizzazione di un nuovo stadio. D’altra parte, l’Inter continua a esplorare l’opzione Rozzano, lavorando con i propri consulenti per definire i dettagli del progetto entro la fine dell’esclusiva sull’area prevista per aprile.

Un incontro decisivo

L’appuntamento con il sindaco Sala rappresenta un momento chiave nella definizione del futuro di San Siro. Antonello ha espresso l’intenzione di valutare attentamente le proposte dell’amministrazione comunale, mantenendo come priorità il lavoro sul progetto di Rozzano. L’incontro sarà l’occasione per chiarire le opzioni disponibili e per cercare una soluzione che concili gli interessi di tutti i soggetti coinvolti.

Verso un futuro incerto

Il dibattito sul futuro di San Siro riflette la complessità delle dinamiche urbane e sportive di Milano. Da una parte, c’è il desiderio di preservare e valorizzare un simbolo storico della città e del calcio italiano; dall’altra, l’esigenza dei club di dotarsi di impianti moderni e funzionali alle loro ambizioni. La decisione che emergerà dall’incontro in Comune non riguarderà solo il destino di un edificio, ma influenzerà profondamente l’identità sportiva e l’assetto urbanistico di Milano nei prossimi anni.

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