Sembra essere passata una eternità da quando l’Hockey Club Milano Saima vinceva lo scudetto in un Forum di Assago stracolmo di ben undicimila tifosi. Ed effettivamente è così e, visto che si parla del 1991. C’è da chiedersi, però, come mai in questo lasso di tempo niente si sia fatto per cercare di far tornare l’hockey su ghiaccio a Milano ai fasti di un tempo, lasciando invece tutte le diverse società che si sono alternate negli anni alla loro lenta sparizione, preda di un movimento che vede tanto seguito ma pochi investimenti economici.
Hockey su ghiaccio a Milano, la situazione attuale
Ad oggi non esiste più una società di hockey su ghiaccio a Milano, dopo che gli Old Boys hanno deciso di unirsi ai Diavoli Sesto dalla prossima stagione agonistica. E saranno infatti proprio questi ultimi a disputare il campionato di Division I della Italian hockey league, lì dove fino a quest’anno gareggiavano proprio gli Old Boys. Con la conseguente estinzione definitiva a qualsiasi livello dell’hockey su ghiaccio in città. Non solo ad alto livello, visto che la Division I è, di fatto, la terza serie nazionale, ma a qualsiasi altura. Un quadro decisamente deprimente.
La proposta del Municipio 6 di Milano, salviamo l’Hockey Club Milano Bears
L’ultima iniziativa nata per provare a salvare l’hockey su ghiaccio Milanese arriva direttamente dalle istituzioni cittadine. Ma non quelle di alto livello, bensì quelle del territorio. Il Municipio Sei, infatti, approvato un ordine del giorno presentato dal gruppo della Lega Nord e intitolato «Sostegno all’Hockey Club Milano Bears». Un documento portato avanti dal capogruppo Piermario Sarina, che chiede un po’ a tutti quanti, dal sindaco Beppe Sala al presidente del Municipio 6 Santo Minniti fino al governatore Attilio Fontana e alla Fondazione olimpica Milano-Cortina 2026 di «… prestare particolare attenzione alla situazione dell’hockey Milano e intraprendere azioni volte a evitare la scomparsa di questa rilevante società sportiva». Una richiesta di aiuto, l’ennesima verrebbe da dire visto che in passato anche la stessa società sportiva aveva interpellato l’assessorato allo sport e la sua rappresentante Martina Riva chiedendo un sostegno, se non proprio economico, perlomeno nella ricerca di nuovi sponsor. Il documento redatto dal municipio sei punta ad avere invece proprio un sostegno di natura economica, visto che ipotizza un supporto monetario da parte di enti locali che dovrebbero prevedere «… contributi o altre forme di sostegno per le attività su ghiaccio di Milano, anche in vista delle prossime olimpiadi».
La crisi dell’hockey su ghiaccio a Milano
La crisi dell’hockey su ghiaccio a Milano è un argomento di preoccupazione per la comunità sportiva locale. La crisi finanziaria è un fattore significativo nella situazione dell’hockey su ghiaccio a Milano e sebbene il Municipio 6 di Milano si sia mobilitato per cercare di salvare l’hockey a Milano dalla possibile estinzione, al momento siamo ben lontani dal trovare una soluzione adeguata. L’hockey su ghiaccio a Milano sta attraversando una fase di crisi che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di squadre come i Milano Bears. La situazione degli «Orsi» è precipitata un anno fa, quando venne annunciata la non iscrizione per la stagione 2022-23 al campionato di Division I della IHL, disputando unicamente i campionati giovanili. Ma a distanza di 365 giorni la situazione non è cambiata, anzi: morto lo storico presidente Pompeo Guarnieri, gli sponsor non si sono fatti avanti e l’iscrizione al campionato 2023-24 ad oggi non è strada assolutamente percorribile.
I primi cento anni dell’hockey Milano si festeggeranno in totale tristezza
L’Hockey Club Milano venne fondato nel 1924 e, perciò, l’anno prossimo festeggerà i suoi primi cento anni di vita. Ad oggi è ancora una delle squadre più titolate d’Italia, avendo vinto 13 scudetti, 11 Coppe Italia, 9 Coppe Italia di Lega, 4 Supercoppe italiane e 2 Coppe Continentali. Il primo campionato vinto dall’Hockey Club Milano è stato quello del 1925. La squadra ha poi vinto altri 12 scudetti negli anni ’30, ’40, ’50, ’60, ’70 e ’80. L’Hockey Club Milano è una delle squadre più popolari d’Italia, con un seguito di tifosi molto ampio, ma ad oggi non ha nemmeno una casa, con il Palazzo del Ghiaccio – Agorà di via dei Ciclamini che appare ben lontano dall’essere vicino alla riapertura. Anzi, il Comune, proprietario dell’impianto, è ancora alla ricerca di un concessionario che si faccia carico dei dieci milioni di euro all’anno per i costi di gestione.
L’Agorà, il Municipio 6 e la figuraccia a livello internazionale
La proposta del Municipio 6 è arrivata proprio perché l’Agorà si trova sul suo territorio. La richiesta di sostegno per l’hockey milanese portata avanti punta a non far sparire del tutto il movimento, perché questo «rappresenterebbe un impatto negativo sull’immagine della città, soprattutto considerando i Giochi invernali 2026».
