Americana di origini filippine, Trisha Baga è una giovane artista e videomaker che utilizza con disinvoltura linguaggi artistici e comunicativi contemporanei molto diversi tra loro, concentrando il suo lavoro su tematiche suggestive e attualissime come l’identità di genere, il rapporto reale/digitale, individuo/collettività e riflessioni sulla percezione del corpo.
Il 10 settembre riapre il Pirelli Hangar Bicocca di Milano con la mostra di Trisha Baga
È proprio quest’ultimo spunto che getta le basi (e dona il nome) alla sua mostra: The eye, the eye and the ear. L’esposizione è pronta a riaprire al pubblico dopo la pausa estiva, l’appuntamento è per il 10 settembre al Pirelli Hangar Bicocca.
Percorso. La mostra, a cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, è un excursus degli ultimi dieci anni di attività dell’artista: un percorso che scandisce la pratica e l’evoluzione di Trisha Baga, che parte dal VHS fino ad arrivare al 3D, dove si concentra anche sulla stratificazione di immagini, parole e suoni. Ed è proprio grazie al 3D che Trisha Baga ha la possibilità di creare una sorta di triangolazione tra la macchina da presa, gli oggetti di scena e se stessa, donando “fisicità” e tridimensionalità al video che consente, a sua volta, di rendere più partecipe e consapevole dell’opera il visitatore.
Allestimento. L’allestimento espositivo richiama i musei di storia naturale, giocando sulla contrapposizione di fossili e oggetti tecnologici e riunisce cinque installazioni video affiancate da una ricca selezione ceramiche e da sei opere della serie Seed Paintings, composte da semi di sesamo che, disposti su tavole di legno, forniscono una texture simile ai pixel che compongono immagini e video.
Tecnologia. Tratto distintivo dell’artista è l’utilizzo di dispositivi entrati a far parte della nostra quotidianità, come Alexa Echo Dot di Amazon, protagonista sui generis dell’opera Mollusca & The Pelvic Floor.
New entry. La nuova opera di Trisha Baga, realizzata in occasione della mostra a Milano, è la video installazione 1620 che rielabora lo sbarco dei pellegrini a Plymouth Rock e l’origine degli Stati Uniti, proponendo uno scenario fantascientifico in cui un gruppo di genetisti analizza i difetti radicati nella storia americana attraverso delle “cellule staminali narrative” rinvenute nella stessa Plymouth Rock.

The eye, the eye and the ear – Trisha Baga
Pirelli Hangar Bicocca
via Chiese, 2 Milano
fino al 10 gennaio 2021
dal venerdì alla domenica dalle 10.30 alle 20.30
ultimo ingresso alle mostre alle 19.45
Ingresso gratuito
pirellihangarbicocca.org
Info: info@hangarbicocca.org