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29. 04. 2024 15:53

Margherita Vicario presenta il suo Showtime: «Femminismo, secondo me»

Domenica alle 21.00 appuntamento all'Alcatraz

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Con un poliedrico progetto di podcast e musica, Margherita Vicario presenterà al pubblico dell’Alcatraz Showtime (Island Records), domenica alle 21.00. «Sarà uno spettacolo molto suonato – racconta a Mi-Tomorrow – in cui ci saranno pezzi inediti e vecchi, talmente vecchi, che suoneranno come delle non uscite».

Margherita Vicario all’Alcatraz, insieme a tutti gli “episodi” di Showtime: «Dobbiamo fare di meglio tutti per cambiare, sia donne che uomini»

Torni a esibirti a Milano. Quale rapporto conservi con questa città?
«Milano è la città della musica, mi piace la sua dinamicità e vitalità. Il suo pubblico ha molta voglia di partecipare a un bel rito collettivo come un concerto, perché qui si lavora un po’ troppo, bisogna dirlo!».

In Ave Maria, primo singolo del disco, parli di femminismo contemporaneo.
«Ne parlo in chiave ironica, ma anche analitica. Oggi non si parla solo di denigrazione nei confronti della donna, ma di complessi sistemi secolari che non ci permettono un facile cambiamento all’interno di una società complessa. Dobbiamo fare di meglio tutti per cambiare, sia donne che uomini».

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E le donne del pop italiano stanno facendo molto, attualmente.
«Ѐ un segnale meraviglioso quello dei primi posti in classifica e dei palazzetti pieni. Bisogna continuare a parlare, però, di disparità di genere in campo musicale perché quello che vediamo sono solo i primissimi risultati, tutti da goderseli».

Compari nell’album – vincitore della Targa Tenco – di Vinicio Capossela, con il brano La cattiva educazione. Cosa ti ha lasciato questa collaborazione?
«Vinicio riesce a essere poetico e molto diretto, con lui ho scoperto un modo di lavorare più ponderato, più posato, che richiede più tempo anche rispetto alla musica mordi e fuggi che siamo abituati ad ascoltare».

Magia, l’ultimo singolo, di cosa parla?
«L’ho scritta più di un anno fa ed è estremamente attuale. Parla della guerra dal punto di vista di donne e bambini: è un momento di lutto e dovrebbe essere un momento di indignazione mondiale e collettiva».

Domenica alle 21.00
Alcatraz
Via Valtellina, 21/27
Biglietti: 29,80 euro su ticketone.it

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