«Una cosa mai vista», non solo per Milano, ma per l’intera scena musicale italiana. Così si presenta il Marrageddon Festival, in scena domani all’Ippodromo Snai La Maura: un evento che non si accontenterà di essere solo concerto, ma una vera maratona musicale tra ospiti e padrone di casa, Marracash. Tutto esaurito con 84mila spettatori e capienza concessa aumentata.
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Marrageddon Festival, otto ore di show
Avrà inizio alle 16.00 il festival rap più atteso dell’anno e vedrà alternarsi sul palco artisti di primo calibro della scena rap, protagonisti di diversi set studiati ad hoc per l’occasione. Ecco la line up completa all’Ippodromo: Radio Deejay e M20 with Wad (alle 16.00), Dj Ty1 vs Dj Zak #hiphop50 (alle 16.25), Kid Yugi (16.40), MILES (17.10), Anna (17.30), Paky (17.55), Shiva (18.35), Fabri Fibra (19.20), Salmo (20.15) e Marracash (+ Santeria set con Guè) alle 21.20.
Nella sua Milano, Marracash celebra il suo percorso musicale con una festa unica e irripetibile, nelle vesti di direttore artistico del festival. «L’idea mi è venuta dopo il successo del tour nei palazzetti – racconta – dove ho potuto suonare con molti amici e celebrare l’hip hop, che ora anche in questo Paese ha ottenuto un posto di rilievo. Un festival che in Italia manca da tantissimo, forse dai tempi dell’Hip Hop Village di Radio Deejay.
Sarà una cosa immensa, il palco più grande su cui un rapper abbia mai messo piede. La scena ha confermato di essere massiccia in questi anni, anche superando chi diceva che l’hip hop stesse calando, mentre poi passano due settimane ed esce un altro disco che cattura l’attenzione. Ormai tutto è consolidato e maturissimo per fare questo salto». Si replica, poi, a Napoli, il 30 settembre. Entrambi ilive saranno trasmessiin diretta, e in esclusiva, sul canale Twitch di Amazon Music Italia a partire dalle ore 16.10: sarà presentato dai due streamer Homyatol e Panetty dal backstage del festival.
Marrageddon Festival, i protagonisti
ORE 16.00 RADIO DEEJAY e M2O WITH WAD
Come media partner dell’evento Radio Deejay e m2o apriranno le danze con musica selezionata da uno dei suoi speaker più conosciuti, Wad.
ORE 16.25 DJ TY1 VS DJ ZAK #HIPHOP50
Il produttore campano Dj Ty1 firma tante produzioni di Marracash, tra cui il singolo con Geolier Fantasmi, mentre Zak, milanese classe ’75, traccia la sua carriera accanto a J-Ax. Insieme firmeranno un doveroso omaggio alla storia dell’hip hop mondiale.
ORE 16.40 KID YUGI
Rapper con all’attivo Quarto di Bue EP, progetto di sei brani interamente prodotto da Night Skinny, con i feat di Guè, Artie 5ive, Tony Boy e Digital Astro.
ORE 17.10 MILES
Conosciuto per la hit Drippin’ In Milano di Anna, uno degli enfant prodige della produzione italiana esordisce al microfono con Flashback! nel 2022.
ORE 17.30 ANNA
Ѐ suo il record di artista italiana più giovane di sempre a piazzarsi in vetta alla classifica al debutto discografico (Bando, 2020). Con la hit Vetri neri (con Ava e Capo Plaza) raggiunge il riconoscimento di singolo italiano più ascoltato dell’estate 2023 su Spotify.
ORE 17.55 PAKY
Nato a Napoli, cresciuto a Rozzano. Paky si fa strada con il remix di Sport – I muscoli di Marracash, con il quale collabora in No wallet, singolo contenuto nel suo album di debutto.
ORE 18.35 SHIVA
Cresciuto al confine di Corsico, Shiva raggiunge la vetta con Milano demons e Santana season, album che negli ultimi due anni gli permettono di collaborare con Sfera Ebbasta, Rhove, Lazza, Paky, Geolier e Guè.
ORE 19.20 FABRI FIBRA
Trascinatore del rap italiano già dal 2006 con Applausi per Fibra, attraverso il quale irrompe nelle emittenti radiofoniche, tracciando il primo passo dell’hip hop italiano nel mondo mainstream. Tanti i feat. con Marra, tra cui Noia e Qualcuno normale.
ORE 20.15 SALMO
Tra i rapper più discussi del decennio, Salmo infrange ogni record con Playlist, album pubblicato nel 2018 e presentato in piazza Duomo travestito da senzatetto. Nel successivo disco Flop include Noyz Narcos, Marracash, Guè e Shari.
ORE 21.10 MARRACASH (+ SANTERIA SET CON GUÈ)
A far compagnia al padrone di casa ci sarà Guè. Già insieme nei brani Fattore wow, Big! e Brivido, i due incidono nel 2016 Santeria, album composto da quindici brani, senza feat., firmati da fuoriclasse della produzione come Shablo, Don Joe, Zef e Marz. ∞ Love (contenuta in Noi, loro, gli altri) è solo l’ultima hit.
Marrageddon Festival, gli alert di ATM
L’Ippodromo Snai La Maura (Via Lampugnano, 95) è raggiungibile con i mezzi pubblici in diverse modalità: M1 metropolitana linea rossa scendere alle fermate Uruguay, Bonola o Lampugnano; M5 metropolitana linea lilla scendere alla fermata San Siro Stadio; linea bus 69 (fermata via Ugo Betti). Al termine del concerto le stazioni di Uruguay – M1, San Siro Ippodromo – M5 e Segesta – M5 saranno chiuse. Si consiglia di pianificare il tragitto di ritorno utilizzando le stazioni più vicine.
Per l’occasione le linee M1 e M5 saranno potenziate e chiuderanno più tardi con le seguenti corse: gli ultimi treni M1 da Molino Dorino per Sesto (00.56), da Lampugnano per Molino Dorino (01.00), da Lampugnano per Sesto (01.01), da Bonola per Molino Dorino (01.03), da Lotto per Sesto (01.04) e da Lotto per Molino Dorino (00.57); gli ultimi treni M5 da San Siro Stadio per Bignami (01.00) e da Bignami per San Siro Stadio (01.00). In occasione del concerto, sulle linee 16 e 90/91 viaggeranno vetture aggiuntive rispetto al normale servizio. Tutte le info su atm.it.
Marrageddon Festival, gli ingressi
Si invita il pubblico ad arrivare in anticipo rispetto all’orario di inizio del festival (16.00). La cassa e l’infopoint saranno aperti già dalle ore 11.00. A partire dalle 13.00 sarà aperto l’ingresso per i possessori dei biglietti gold e platinum package, mentre dalle 14.30 verranno aperti i cancelli dell’area ingressi red, yellow e green zone.
INGRESSO PLATINUM PACKAGE: da via Lampugnano
INGRESSO GOLD PACKAGE E RED ZONE: da Parco di Trenno
INGRESSO YELLOW ZONE: da Parco di Trenno
INGRESSO GREEN ZONE: da via Ippodromo
Marrageddon Festival, dal King di Barona al King del rap
Prima di diventare il primo rapper italiano a ideare e realizzare un festival di portata internazionale, Marracash era solo Fabio Bartolo Rizzo e viveva in una casa di periferia nel quartiere Barona, a sud ovest di Milano, confinato tra le fermate della metropolitana di Romolo e Famagosta. Qui cresce con la famiglia emigrata dalla Sicilia, tra le mura – diverse da quelle residenziali di oggi – del quartiere, in una casa “dietro una risaia”, come cita nel brano Bastavano le briciole (Marracash, 2008).
All’ombra del Barrio’s, in piazza Donne Partigiane, Marracash stende le prime barre raccogliendo tematiche e messaggi di luoghi di aggregazione sociale, dando l’incipit alla lunga lista di rapper e artisti che dalla periferia conquistano chilometri di notorietà e fama. Nel 2005 esordisce nella scena rap italiana con il mixtape autoprodotto Roccia Music I, insieme alla Dogo Gang, al fianco dei Club Dogo, e con l’omonimo album nel 2008.
La consacrazione arriva nel 2011 con Il King del rap, confermata poi da Persona (2019) e Noi, loro, gli altri (2021): gli ultimi due lavori conquistano 12 certificazioni platino e 4 miliardi di stream e la vittoria – con l’ultimo dei due – della targa Tenco per la categoria miglior disco in assoluto. Un riconoscimento che sa di riscatto, come primo rapper italiano a vincerlo, dalla Barona e dalla “sua” Milano, come ammette. «Sono molto contento di fare Marrageddon proprio a Milano.
Come penso sia per tutti i milanesi, questa città mi ha dato gioia e dolori, sono molto affezionato al mio quartiere, alla storia, in città abbiamo fatto sei palazzetti ed è stata una cosa travolgente. Milano è fondamentale e, ormai, da anni anche capitale della musica, la città più importante dove avvengono le cose più grosse».
