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29. 04. 2024 11:50

Mostre a Milano: fuori dagli schemi

In primo piano due originali collettive e una fiera-non fiera

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L’arte si trasforma anche nelle mostre a Milano. Quando meno te lo aspetti abbandona i canoni tradizionali, le sedi istituzionali e si evolve in forme originali e inattese. Capita così che una fiera d’arte contemporanea metta le cose in chiaro, fin da subito nel titolo, “NON sono una fiera”, per portarci in luoghi fisici (e immateriali) inaspettati. Capita poi che un gruppo di artisti emergenti reinterpreti il carico di storia custodito in tredici musei statali lombardi: visioni inedite di capolavori antichissimi. Capita, infine, che giovani studenti universitari si trasformino in curatori e collaborino con affermati artisti per riflettere insieme su una delle più interessanti storture moderne.

 

Mostre a Milano, (un)fair

Sostenibilità, parità di genere e inclusione. Questi i punti fermi del manifesto di (un)fair la fiera-non fiera che, già dal nome, tenta di stravolgere alcuni rigidi canoni dell’arte contemporanea. Negli spazi del Superstudio Maxi, di via Moncucco andranno in mostra le proposte di 60 gallerie internazionali che puntano su lavori di artisti emergenti e alle quali è stato chiesto di selezionare proposte bilanciate dal punto di vista del genere, in un’ottica di parità. A un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina sarà presente la Tuasho Gallery, con sede a Kiev, che propone format sperimentali.

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Molte le sezioni speciali: (un)framed, una piattaforma che valorizza realtà no profit e che promuove la diffusione dell’arte nel tessuto culturale italiano, (un)limited con focus sull’illustrazione e (un)choices, un best of delle opere di artisti che condividono l’urgenza di oltrepassare i confini del possibile e che al contempo riflettono sulle problematiche del nostro tempo. Non poteva mancare l’arte 4.0 che, grazie a un biglietto NFT, invita i visitatori a sperimentare la cryptoarte in collaborazione con Reasoned Art. Tanti gli eventi collaterali: progetti speciali, uno spazio dedicato ai bambini, live performance, incontri, talk e dj set, sessioni di yoga e arte olfattiva. Inoltre, due proposte off: Itinerari urbani, visite guidate in zona Barona/Moncucco e DIFFUSISSIMA, un percorso che si snoda fino ai Navigli con eventi che animeranno locali e uffici.

Superstudio MAXI
Via Moncucco, 35
Venerdì e sabato dalle 11.00 alle 21.00,
domenica dalle 11.00 alle 20.00
Dal 3 al 5 marzo
un-fair.com

Mostre a Milano, Tre-di-ci. Sguardi sui musei di Lombardia 

Mostre a MilanoTredici musei statali lombardi interpretati da tredici giovani artisti italiani, in una committenza pubblica della Direzione regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura), realizzata con la collaborazione scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea di Milano – Cinisello Balsamo. TRE-DI-CI. Sguardi sui musei di Lombardia, dal 3 marzo nelle sale dell’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale a Milano, celebra i musei statali: luoghi carichi di storia che possiedono un potenziale ancora in parte da scoprire visti attraverso gli occhi di giovani professionisti, nati tra il 1979 e il 1991.

Ne scaturisce una narrazione vastissima che parte dalla fotografia e le sue declinazioni, a colori e in bianco e nero, di sintesi, in movimento e arriva a video, sculture e altre forme installative. I commenti del pubblico di fronte all’Ultima Cena di Leonardo vanno a comporre un poema. La Cappella Espiatoria di Monza, costruita dove fu assassinato il re Umberto I, diventa luogo immaginario di una missione spaziale che accende la luce sui contrasti della storia. La voce di un adolescente racconta la vita quotidiana nella Villa Romana di Desenzano. Gli abitanti di Teglio danno vita e movimento agli affreschi di Palazzo Besta. Sono esempi, che siamo invitati a scoprire insieme agli sguardi e ai racconti dei custodi, alla fauna notturna che popola le incisioni rupestri di Naquane, a una moltitudine di altre storie.

Palazzo Reale
piazza del Duomo, 13
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle19.30,
giovedì dalle 10.00 alle 22.30
Fino al 2 aprile
palazzorealemilano.it

 

Mostre a Milano, MIPS – mega informazione per secondo. Tra infodemia e infosofia 

Mostre a MilanoUn progetto nato nel 2017 che vede protagonisti gli studenti dell’Università Cattolica delle sedi di Milano, Brescia, Piacenza, Cremona e Roma che diventano curatori per dar vita, ogni anno, a un’esposizione di arte contemporanea negli spazi dell’Ateneo. Il progetto Itinerari di Arte e Spiritualità quest’anno presenta MIPS Mega Informazione per Secondo. Tra infodemia e infosofia che mette in mostra diciotto artisti contemporanei che rendono omaggio all’Università e ai suoi studenti passati, presenti e futuri. Tema di quest’anno, il fil rouge fra informazione e tecnologie, MIPS (Million Instructions per Second) fa infatti riferimento all’unità di misura della velocità con cui un computer processa le informazioni.

Grazie ai media digitali, l’utilizzatore è anche parte attiva del processo di moltiplicazione dell’informazione, annullando le distanze e facilitando l’incontro con l’altro. D’altra parte, la velocità e la disponibilità illimitata di informazioni crea storture, come l’iperconnessione o l’infodemia, in cui l’informazione nata dal basso, rischia di diffondere una narrazione errata, distorta o semplicistica della realtà. L’Università vuole, quindi, rappresentare il luogo dell’approfondimento e della ricerca che trasmette conoscenza e incoraggia un personale senso critico. In questo senso, gli studenti hanno chiesto ai diciotto artisti una loro personale interpretazione del tema.

Università Cattolica
Largo Gemelli 1, Milano
Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00,
sabato dalle 8.00 alle 13.00
Dal 1° al 30 marzo
unicatt.it

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