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01. 05. 2024 03:45

Torna il Milano Off Fringe Festival: «Pensiamo in grande»

Alla scoperta dell'arte performativa in luoghi non convenzionali: dal 25 settembre all'8 ottobre

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Giunto alla quinta edizione, torna in città la rassegna delle arti performative e del teatro sperimentale: nelle due settimane di durata, il Milano Off Fringe Festival offrirà alla cittadinanza 49 spettacoli, 190 repliche in 12 diversi spazi, con oltre 80 eventi gratuiti tra focus, workshop, incontri. Novità di quest’anno è l’inserimento in cartellone di spettacoli anche al Mercato Centrale.

Tutte le informazioni sugli spettacoli – in programma dal 25 settembre all’8 ottobre – su milanooff.com. «Il festival nasce per dare opportunità agli artisti partecipanti di essere visti e ascoltati da un pubblico trasversale e dagli operatori internazionali: lo vedo Festival come un trampolino di lancio per loro», racconta a Mi-Tomorrow la direttrice artistica Francesca Vitale.

Milano Off Fringe Festival, parla la direttrice artistica Francesca Vitale

Francesca Vitale
Francesca Vitale

Il pubblico è abbastanza “fringe”?
«Milano è traboccante di offerte di qualità. Inserirsi qui vuol dire crearsi un proprio pubblico, difatti vorremmo attrarre chi non è abituato al teatro, non solo perché non dispone di mezzi economici per accedervi, ma anche di quelli culturali, perché lontano da certi circuiti. Ci rivolgiamo, quindi, non solo al pubblico tradizionale teatrale, pensando in grande».

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Tutto, in dodici spazi performativi anche non convenzionali.
«Non a caso siamo rientrati nel bando Milano è viva, nato per la valorizzazione dei quartieri e della rete culturale cittadina. Faccio alcuni esempi dei luoghi coinvolti: Casa Museo Spazio Tadini, Fabbrica di Lampadine, WOW Museo del Fumetto, Quarta Parete e Società Umanitaria, sono tutti spazi adattati alla nostra mission».

E c’è anche il Mercato Centrale.
«Ci hanno messo in contatto in maniera non istituzionale. Ci piaceva come idea perché è diversa dal solito, in linea con le nostre opportunità di “sconvolgere” il solito, sarà il nostro Village, punto informativo e di incontro tra compagnie, oltre che sede di eventi e spettacoli performanti».

Come sono stati selezionati gli spettacoli?
«Senza alcun criterio tematico, dato che nasciamo per essere inclusivi e multitematici. Sono tutti spettacoli meritevoli, per scelta artistica, e compatibili per esigenza tecnica e sostenibile per le strutture ospitanti. Alcuni spettacoli verranno anche premiati da una giuria artistica e questo è importante per aiutare le compagnie coinvolte a crescere».

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