Nella corsa a Palazzo Marino il suo nome era quasi dato per certo come candidato del centrodestra. Poi la crisa della giunta regionale ed il rimpasto che sta andando anche a modificare gli equilibri sul nome del prossimo candidato a sindaco. Roberto Rasia dal Polo, voluto da Salvini, ha parlato del suo futuro questa mattina a Telelombardia.
Le dichiarazioni. «Si, con Salvini ci siamo parlati, la situazione si inserisce in un momento regionale e nazionale non facile, questo ha protratto un po’ i tempi – ha dichiarato Rasia dal Polo -. Io dico che sento nominare ormai le solite tre persone da diverse settimane, i cittadini davvero partecipano a questo dibattito chiedendo che venga presa un decisione, credo che non manchi tanto e ci stanno lavorando i leader, che parlano tra di loro. Ed è bello che siano uniti in questo».
I nomi a cui fa riferimento, oltre al suo, sono quelli del senatore Maurizio Lupi e di Maurizio Dallocchio, docente della Bocconi. Dalla quasi certezza di poche settimane fa si è passati a semplici possibilità, come confermato dalle stesse parole di Rasia Dal Polo: «Indubbiamente c’è tanta curiosità e io ho cercato di centellinare la mia presenza perché sottolineo che sono un libero cittadino e non sono il candidato, non si sa oggi chi sarà, è indubbio che il mio nome insieme a quello di altre persone, credo validissime, è sui giornali da oltre 30 giorni».