Esce oggi nei negozi e sulle piattaforme di streaming Realtà Aumentata, il decimo album in studio dei Subsonica. «C’è un aumento effettivo della realtà – spiega in conferenza stampa Samuel, – e questo si è notato con la pandemia e le fragilità di un presente globalizzato che ci espone ad effetti climatici estremi o a sconvolgerci con nuove terribili guerre. D’altro canto c’è però anche una diminuzione della realtà con la sempre maggior dis-percezione di essa. Noi abbiamo attraversato “ere geologiche”, ed eravamo arrivati a un punto nel quale ognuno di noi stava affrontando un proprio percorso individuale. Potevamo lasciarci e invece ci siamo ritrovati e abbiamo sentito il bisogno di proseguire. La pandemia ci ha tenuti distanti e ha costretto tutti noi a fare i conti con il nostro ego Il precedente album 8 è stato un disco di rottura e da lì si poteva solamente rinascere. E per ripartire siamo tornati alle nostre origini ispirandoci ai nostri primi due dischi».
L’album più bello dei Subsonica
«È un album identitario, il nostro più bel disco». Si fanno eco a vicenda i Subsonica. Spiega invece Vicio, il bassista: «Da gennaio fino ad aprile scorso per una settimana al mese ci siamo trovati a Piozzo, un paese in provincia di Cuneo, è lì è iniziato il nostro processo creativo nel quale tutti e cinque abbiamo dato un contributo ritrovando un rapporto che si era un po’ perso nel tempo. Non abbiamo cercato un singolo a tutti i costi ma Mattino di luce era sicuramente quella che avrebbe funzionato di più in radio».
Subsonica tra Sanremo e live
Incalzato dai giornalisti su una loro possibile partecipazione a Sanremo, Boosta alla fine ammette: «Ci abbiamo fatto un pensiero, perché Sanremo è una vetrina splendida, ma non rappresenta tutta la musica italiana che si muove anche su altri livelli». Un pensiero lo fa anche sull’avvento dell’intelligenza artificiale: «ogni nuova tecnologia spaventa, ma sta a ognuno di noi utilizzare questi mezzi in maniera responsabile per poterci essere d’aiuto». Partirà ad aprile il tour promozionale dell’album che li vedrà il 4 suonare al Forum di Assago. «Non vediamo l’ora di tornare sul palco. Non ci saranno tanti effetti scenografici perché vogliamo che il nostro pubblico balli come sempre ha fatto e non si distragga coi telefonini».