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30. 04. 2024 06:38

Museo del Novecento, si può giocare con le scacchiere d’artista di Massimo Kaufmann

Le quattro scacchiere sono rese disponibili ai visitatori

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Grande novità in arrivo al Museo del Novecento, che il 31 maggio ospiterà “Le regole del gioco” di Massimo Kaufmann, una mostra dal forte carattere interattivo e performativo che anima FORUM900. In esposizione fino al 31 agosto quattro opere, vere e proprie scacchiere d’artista: tre di queste, realizzate in legno e con misure regolamentari (57×57 cm), sono costituite dalle consuete 64 case e da 32 scacchi dipinti con colori a olio in 96 colori differenti, la quarta, Pan, di dimensioni più ridotte, è destinata ai bambini.

Museo del Novecento, la mostra

Nonostante il chiaro sovvertimento della prima regola degli scacchi – che qui non prevede più unicamente il bianco e il nero contrapporsi bensì un’infinita possibilità di colori – le modalità e le regole del gioco rimangono identiche e le scacchiere perfettamente fruibili: due giocatori abbastanza esperti possono confrontarsi secondo tutte le regole canoniche senza incorrere in alcun altro inconveniente che non sia la confusione percettiva generata dai colori e accentuata dal continuo spostamento dei pezzi.

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Museo del Novecento, partite a scacchi

A dimostrazione di ciò, le quattro scacchiere sono rese disponibili ai visitatori che, previa prenotazione, potranno competere in appassionanti duelli scacchistici il martedì durante la pausa pranzo – dalle 12.30 alle 14.30 – e il giovedì prima dei talk in programma. Anche l’artista sarà disponibile alle sfide: una presenza che trasforma il progetto espositivo in performance.

Museo del Novecento, Massimo Kaufmann

Le scacchiere di Massimo Kaufmann sono concepite in un momento storico critico, il 2020, che non si chiuderà con lo scemare della pandemia ma proseguirà nel conflitto russo-ucraino. È dunque proprio nel tema del conflitto che le opere di Kaufmann affondano le loro radici: la “guerra”, che il gioco degli scacchi rappresenta e riproduce, si mostra sotto un aspetto differente. Ciascun pezzo della scacchiera mantiene le sue caratteristiche funzionali ma ha un’identità, data dal colore, che gli impedisce di appartenere a un preciso schieramento. Una situazione che genera confusione cognitiva e favorisce cambi di campo e di appartenenza.

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