Ascesa continua per Emanuele Aloia: il suo singolo Il bacio di Klimt ha da poco raggiunto la certificazione come disco d’oro, dopo aver superato oltre venti milioni di streaming complessivi su tutte le piattaforme digitali, raggiungendo su Spotify la vetta della classifica Top 50 Viral – Italia.
Venti milioni di stream per Il bacio di Klimt dell’emergente Emanuele Aloia
Emanuele, cosa ti sorprende maggiormente di questo successo?
«Per essere un artista emergente ho dalla mia numeri incredibili, ne sono consapevole: aldilà del credere o meno nella forza delle mie canzoni, nessuna aspettativa più rosea poteva prevedere questo. Mi ha sorpreso l’impatto che le persone hanno avuto con i testi, per me fondamentali».
I tuoi sono testi ricchi di citazioni letterarie. Da dove nasce questa ricerca?
«Più che ricerca, la definirei curiosità. Osservo molto e mi piace leggere poesie, anche se le citazioni fatte finora fanno parte di quel bagaglio culturale che uno studente di liceo dovrebbe già conoscere, ma forse sorprende lo stesso».
Cosa non deve mancare ai nuovi cantautori?
«La conoscenza dei cantautori della vecchia generazione. Solo dalla tradizione può nascere il futuro».
Che ruolo ha Milano nella tua carriera?
«Nell’ultimo periodo ci sono stato più spesso che a Torino, mia città d’origine, proprio perché qui ruota tutto il mondo musicale. Sicuramente Milano è importante per me, mi ha aperto numerose strade. E spero di tornarci sempre più spesso in futuro».