Non sarà un lockdown come quello vissuto a marzo e aprile, ma poco ci manca. Da oggi e per almeno le prossime due settimane, la Lombardia è “zona rossa” e come tale vigono le misure più restrittive previste dall’ultimo Dpcm anti-Covid.
Sul territorio ci si può muovere solo per comprovate esigenze (lavoro, salute ed emergenze) con autocertificazione dello spostamento, compreso quello per accompagnare i figli a scuola o all’asilo.
Restano chiusi tutti i negozi al dettaglio, ad eccezione di quelli di alimentari, dei tabaccai, delle farmacie e delle parafarmacie. Sono aperte anche lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, punti vendita di informatica, profumerie e negozi di giocattoli e abbigliamento per bambini. Sono aperti anche i parrucchieri e i barbieri.
Per quanto riguarda i bar e i ristoranti sono consentiti i soli servizi di asporto (fino alle 22.00) e di consegna a domicilio (senza limiti di orario). L’attività sportiva è consentita solo all’aperto e in forma individuale, compreso jogging e bicicletta.
Come chiarito dal governatore lombardo, Attilio Fontana, non sono previste deroghe a queste disposizioni almeno per due settimane. Al termine di questo periodo la Lombardia potrebbe retrocedere in “zona arancione” con conseguente riapertura di tutti i negozi al dettaglio e qualche altro allentamento in termini di spostamenti.