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30. 04. 2024 02:23

È sempre ora di una fetta: sua maestà il panettone protagonista in TV

Torna in tv Artisti del Panettone e quest'anno anche online, con una vetrina e-commerce

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In un Natale di cambiamenti e rinunce, mantenere alcune tradizioni è “fortemente consigliato”. Tra questi sua Maestà il panettone sarà simbolo di rinascita per tutti, per chi lo consuma e per chi lo produce. Anche per questo Artisti del panettone, giunto alle terza edizione, diventa digitale e uno strumento di supporto al prodotto e a chi lo realizza.

Il format dedicato alla pasticceria artigianale e che rientra nell’iniziativa di Confcommercio Milano “Happy Natale Happy Panettone”, da domani e fino a domenica, sarà online con appuntamenti e masterclass digitali e metterà a disposizione la possibilità di acquistare i panettoni dei 12 artisti in competizione e del loro capitano Sal De Riso, vincitore della scorsa edizione, tramite il servizio di delivery Cosaporto.it, disponibile a Milano, Roma, Torino e Londra.

Confermato anche il concorso di Artisti del Panettone ideato e realizzato con Gazzetta dello Sport, la cui premiazione sarà disponibile in streaming domenica alle 12.00. Artisti del Panettone sarà in tv anche per questa edizione con un focus sulla creazione live di dolci lievitati inediti, con quattro puntate in onda da domani al 19 dicembre alle 18.00 su Sky Uno.

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TRE DOMANDE A SAL DE RISO

Sal De Riso
Sal De Riso

Come è cambiato il lavoro ai tempi del Covid?

«Vorrei avere la ricetta per una rinascita veloce e completa, ma purtroppo non ce l’ho. So che servono idee, nuovi format, proposte alternative per reinvertarci».

Cosa rappresenta il panettone oggi nel suo lavoro?

«Per me è una grande passione da sempre, da quando li vendeva mio papà. Quando ho iniziato sono andato in Lombardia da grandi maestri per imparare la tecnica del lievito e dell’impasto. Oggi è una grande emozione vedere lievitare un prodotto del genere, un momento magico che si ripete ogni sera».

In tre parole ci descriva il panettone perfetto…

«Una bella forma tonda e dorata, con un profumo agli agrumi e alla vaniglia, soffice».

GLI ARTISTI RISPONDONO

In che modo si è reinventato in questo 2020?

Luigi Biasetto

«Dobbiamo programmare ogni giorno la produzione. Siamo diventati più creativi sui social nel promuovere nuove idee, aprendo a nuovi mercati. Questo è il vero ritratto dell’artigiano, chi ha la capacità e le conoscenze di reinventarsi nel proporre prodotti innovativi».

Vincenzo Santoro

«Il cambiamento principale è stato sul piano organizzativo. Abbiamo rinforzato i canali di comunicazione, il sito, ampliando le prenotazioni on line e il servizio di consegna a domicilio. Ci faremo trovare pronti perché crediamo fortemente nella ripartenza».

Paolo Sacchetti

«Dopo la prima ondata di Covid ho modificato diverse cose, dagli spazi, agli orari, fino all’offerta. Così ho potuto far rientrare tutti i dipendenti. Dopo le feste ho in previsione di rifornire con i miei prodotti anche altri bar e ristoranti».

Giuseppe e Prisco Pepe

«Il lavoro è relativamente cambiato: tra asporto e delivery, siamo riusciti ad arrivare ai nostri clienti. Si rinasce solo grazie ad un senso di responsabilità e perseguendo il nostro obiettivo: essere presenti con le nostre creazioni nella vita dei nostri affezionati clienti».

Andrea Tortora

«Ora c’è bisogno di tornare alle cose semplici, a una pasticceria comprensibile che possa essere accessibile a tutti. Il nostro savoir faire, insieme allo spirito di adattamento, ci salverà».

Vincenzo Tiri

«La nostra famiglia sforna lievitati da quasi 70 anni e neanche una pandemia mondiale è riuscita a fermarci. Quello che è cambiato è il modo in cui li offriamo e cioè tramite il sito e lo shop online».

Lucca Cantarin

«Penso che questa situazione possa essere anche un’opportunità. Ci siamo fermati a riflettere su come migliorarci. Oltre all’online, abbiamo la formula dell’open day virtuale e sfruttato il black friday».

Il panettone è…

Maurizio Bonanomi

«Il panettone è il simbolo della tradizione meneghina. E’ il cuore pulsante della mia realtà…lo produco tutto l’anno ed è sempre apprezzato».

Stefano Laghi

«Il panettone, simbolo dell’Italia nel Mondo, rappresenta la mia origine di pasticcere e rende chi lo realizza, utilizzando lievito madre vivo, orgoglioso di essere italiano».

Carmen Vecchione

«Inizialmente una scommessa, ora è il mio porto sicuro. Li produco tutto l’anno perché amo le molte variabili del grande lievitato. Si impara sempre più dagli errori che dai successi».

Andrea Besuschio

«Il panettone rappresenta la storia della mia famiglia. L’arte del lievito madre, la cura e l’attenzione nella creazione di un prodotto che sa regalare soddisfazioni e emozioni impagabili».

Francesco Borioli del collettivo Infermentum

«Il panettone per noi è la celebrazione della magia che solo l’unione di persone, passione, entusiasmo e tanto impegno riesce a generare lavorando con la medesima ambizione di creare un “momento di felicità condivisa».

 

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