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29. 04. 2024 20:56

Manifestazione per il 25 aprile, Governo assente. L’opposizione: «La Russa, dimettiti». Sala: «Non si torna indietro». VIDEO

Il palinsesto completo con tutte le iniziative previste in città

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Numeri contrastanti, perché c’è chi parla di ottantamila presene e chi, addirittura, di centomila. Sta di fatto che le manifestazioni per il 25 aprile a Milano hanno registrato un gran numero di consensi, con tutta l’opposizione al Governo Meloni (assente ingiustificato) presente in massa. Presente anche Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, assieme al Sindaco di Milano, Beppe Sala. Qui sotto rivivete, in parole e immagini, quanto accaduto oggi per le vie di Milano.

Ore 17.00 «Non si torna indietro dalla modernità, dalla contemporaneità». Così, in Piazza Duomo, il Sindaco di Milano Beppe Sala

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Ore 16.30 Piazza Duomo gremita per la manifestazione in ricordo del 25 aprile, giorno della liberazione dall’oppressione nazi-fascista. E tutti ad intonare «Bella Ciao»

Ore 14.30 È partita da Corso Venezia, sotto la pioggia, la manifestazione per i festeggiamenti del 25 aprile, con tanto di “Bella ciao” in sottofondo. Tra gli 80mila manifestanti anche la brigata ebraica, uno striscione in favore della Nato e bandiere palestinesi.

In marcia anche cittadini ucraini con una grande bandiera della loro nazione

Nel serpentone anche la neo segretaria Pd, Elly Schlein, con fazzoletto rosso al collo, dietro lo striscione “Nata dalla resistenza ».

Manifestazione 25 aprile 2023 a Milano
Manifestazione 25 aprile 2023 a Milano

Né in corteo né sul palco, invece, esponenti del governo. In primissima fila il sindaco Beppe Sala: «Io non voglio essere critico a ogni costo ma certe cose se si sentono bisogna dirle ad alta voce, mettendoci la faccia. La Meloni in alcune occasioni pubblicamente ha mostrato una faccia decisa, ha urlato certe parole e certi slogan e quello che dovrebbe fare è mettere la faccia e dire con chiarezza e in maniera definitiva: siamo antifascisti» ha detto il primo cittadino alla partenza. In piazza tutte le sigle sindacali e i partiti di minoranza. Manifesti con il volto del presidente del Senato e la scritta “La Russa dimettiti! ». Verso le 15.30 previsti i comizi in piazza Duomo.


Ore 10. Milano città Medaglia d’Oro della Resistenza è pronta a celebrare il 25 Aprile, nel 78° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo. Il palinsesto di Milano è Memoria insieme alle cerimonie di martedì 25, con la deposizione delle corone di alloro in onore dei caduti, il corteo dai Bastioni di Porta Venezia e gli interventi in piazza Duomo, propone altri momenti nelle giornate del 26 e del 27 aprile.

 

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Il corteo milanese per il 25 aprile

La manifestazione nazionale sfilerà a partire dalle 14 da porta Venezia per concludersi in piazza Duomo dove si terranno i discorsi delle autorità. Il Partito democratico sfilerà con la sua segretaria Elly Schlein dietro lo striscione ‘Nata dalla Resistenza’, slogan scelto dal partito con l’obiettivo di richiamare “il governo alla responsabilità nei confronti della resistenza e della memoria”, come hanno spiegato. Il corteo si concluderà in piazza Duomo dove si terranno i discorsi delle istituzioni.

Discorsi in piazza Duomo, la polemica con La Russa

Quest’anno l’Anpi di Milano, in polemica dopo le parole di Ignazio La Russa su via Rasella, ha deciso di non invitare sul palco né il presidente del Senato, La Russa, né quello della Camera Lorenzo Fontana. In piazza Duomo interverrà il presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati, quello nazionale Gianfranco Pagliarulo, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il segretario della Cisl Luigi Sbarra, Maria Pia Garavaglia, presidente Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, Dario Venegoni, presidente nazionale Aned, il partigiano Aldo Tortorella. Sul palco ci sarà anche Farida Elashwal, una studentessa.

25 aprile, il murale dei “Sindaci ribelli”

Mercoledì 26 aprile, alle ore 11.30, sarà svelato in via Lupetta, nei pressi dell’Università Statale un nuovo murale ispirato all’identità antifascista della città, realizzato dal collettivo artistico Orticanoodles e dall’Associazione OrME-Ortica Memoria di Milano, in collaborazione con FIAP e Fondazione Aniasi e con il patrocinio del Comune di Milano. L’opera è dedicata a cinque uomini, fieri oppositori del regime nazifascista durante la Resistenza, divenuti Sindaci di Milano negli anni successivi alla Liberazione: Antonio Greppi (1945-1951), Virgilio Ferrari (1951-1961), Gino Cassinis (1961-1964), Pietro Bucalossi (1964-1967) e Aldo Aniasi (1967-1976).

 

25 aprile, la targa in memoria di Giorgio Latis e compagni

Mercoledì 27 aprile, alle ore 10, gli eventi proseguiranno con la posa di una targa in memoria di Giorgio Latis all’interno dell’Istituto di Istruzione Superiore Nicola Moreschi (via San Michele del Carso 25) da cui fu espulso nel 1938 insieme ad altri compagi e docenti, poiché ebrei, a seguito dell’applicazione del Regio decreto-legge n. 1390 per la difesa della razza. Giorgio, rimasto solo rimasto solo dopo la deportazione di tutti i suoi familiari, si unì alla Resistenza partigiana, prima a Milano e poi a Torino. Lì morì, ucciso da un gruppo di fascisti, all’alba della insurrezione della città durante un’azione per cui si era offerto volontario.

I concerti per Milano è Memoria al Conservatorio

Il 25 Aprile sarà celebrato anche attraverso la musica con due concerti al Conservatorio di Milano “Giuseppe Verdi”. Gli spettacoli fanno parte della seconda edizione dell’iniziativa “Milano è Memoria 2023. Il Conservatorio di Milano per la sua Città” e sono in programma il 24 aprile alle ore 20.30 in Sala Verdi (Vigilia dell’Anniversario della Liberazione) e il 25 aprile alle ore 11 in Sala Puccini (Anniversario della Liberazione). Entrambi i concerti sono gratuiti con prenotazione obbligatoria sul sito del Conservatorio di Milano.

25 aprile, la mostra al Castello Sforzesco

In questi giorni è stata inaugurata nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco la mostra “Nonostante il lungo tempo trascorso…Le Stragi Nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 -1945″, realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica dallo Stato Maggiore della Difesa e dalla Procura Generale Militare presso la Corte Militare di Appello. La mostra documentale, con fotografie, video, narrazioni orali e schede storiche appositamente allestite racconta degli ultimi anni della guerra dopo l’Armistizio del 1943 segnati dalle stragi di civili e militari compiute dai nazifascisti nel centro e nel nord dell’Italia. La mostra sarà visibile anche il 25 aprile e fino al 25 giugno 2023.

maxi area pedonale, castello Earth Hour 2023

Gli eventi nei Municipi con le Sezioni Anpi

Numerosi anche gli eventi proposti dai singoli Municipi in collaborazione con le sezioni Anpi dei singoli quartieri: Calvairate, Corvetto, Rogoredo, Vittoria, Ponte Lambro, Lorenteggio Gimabellino, Porta Genova, Barona, Bovisa, Affori, Martiri di Dergano, Niguarda, Isola, Pratocentenaro, Martiri di Viale Tibaldi, Vigentina e Milano Centro.

Le visite guidate al Memoriale della Shoah

In occasione della Festa della Liberazione, al Memoriale della Shoah (piazza Edmond J. Safra, 1, già via Ferrante Aporti 3), martedì 25 aprile le visite guidate si focalizzeranno sulle vite dei resistenti, e sul movimento di Liberazione, con speciale attenzione alle azioni partigiane a Milano. Iscrizioni alle visite delle 10.00; 11.00; 11.30; 12.30 e 14.00 scrivendo a prenotazioni@memorialeshoah.it.

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