Una decisione che ha scatenato un vespaio ma che è sempre più vicina a concretizzarsi: in area C Milano, dal 30 ottobre, il ticket di ingresso nella Ztl del centro storico aumenterà da 5 a 7,5 euro. L’ingresso nella Ztl si pagherà anche il sabato e nei festivi e non solo dal lunedì al venerdì come adesso (saranno esentati i residenti). Inoltre tra le nuove regole troviamo l’aumento degli accessi gratuiti nella Cerchia dei Bastioni da 40 a 50 per tutti i residenti.
Area C Milano, le ragioni di Sala
«Questo prezzo di ingresso non lo toccavamo da una vita – ha spiegato il primo cittadino Beppe Sala – e 7,5 euro non è un numero a caso, infatti avevamo agganciato simbolicamente il ticket di Area C a quello del biglietto del trasporto pubblico, che era 1,50 quando è stata introdotta Area C e adesso è 2,20. Dobbiamo trovare formule per cui, nel rispetto di tutti, il traffico cambi e quello che ci guida sono certo è il buonsenso. Dobbiamo ridurre il numero delle auto con buonsenso e col tempo offrendo delle alternative».
Area C Milano, un aiuto alle casse comunali
I motivi dietro a questa decisione sono due. Il primo è che, come ha dichiarato lo stesso Sala, nel capoluogo lombardo «ci sono troppe automobili». Il primo cittadino milanese si è posto l’obiettivo di ridurre il numero di macchine. Per adesso in città ci sono 49 vetture ogni 100 abitanti. Entro 10 anni si vuole arrivare a 40 ogni 100 abitanti. Il secondo motivo invece è legato al fatto che il Comune starebbe cercando nuovi introiti per coprire alcuni buchi nel bilancio. Il nuovo aumento non solo punta a disincentivare l’uso di automobili, ma anche a spingere i cittadini ad usufruire di più dei trasporti pubblici, a utilizzare biciclette e monopattini e sfruttare i tanti mezzi in città.
Area C Milano, le proteste dei cittadini
Il provvedimento, come prevedibile, ha scatenato polemiche e proteste. Lo scorso luglio è stato organizzato un flash mob proprio davanti al varco della Ztl, in piazza Conciliazione, per protestare contro l’aumento del ticket. «Non sarà più un’Area C dalle 7.30 alle 19.30 solo per cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, ma una “gabella” – hanno sottolineati i partecipanti – che di fatto non si spegnerà mai. Tariffa d’ingresso a 7,5 euro, sette giorni su sette». I manifestanti hanno esposto dei volantini con la scritta “Sala vampiro. Giù le mani dalle tasche dei milanesi” e una foto del sindaco con i canini allungati.
