Le borseggiatrici tornano in prima pagina. In particolare una, quella diventata ancora più famosa per la sua intervista in cui serenamente dichiarava: «Dobbiamo rubare, è il nostro lavoro», che sarebbe diventata mamma. Lo ha svelato il programma “Dritto e Rovescio” che è tornato a occuparsi del fenomeno tristemente noto nelle metropolitane delle grandi città.
Borseggiatrici, la storia di Jennifer/Laura
La donna era stata anche ospite della trasmissione di Paolo Del Debbio nelle settimane scorse, dicendo di chiamarsi Laura. Alle forze dell’ordine, però, è conosciuta con il nome di Jennifer. A fare chiarezza è intervenuto un testimone intervistato dal programma di Rete 4 che ha spiegato come la ragazza farebbe parte di una rete molto più ampia, a capo della quale ci sarebbe “Bimbo”: si tratta dell’uomo che avrebbe in mano il racket dei furti in mezza Europa.
Borseggiatrici, la testimonianza
«Era costretta a rubare da Bimbo, perché aveva rapito suo marito a Barcellona – ha svelato il super testimone -. Bimbo disse: meglio se tua moglie è incinta, così la mandiamo in Italia. L’Italia non farà niente a tua moglie perché è incinta. Ogni mese portava 7 o 8 mila euro, in tre mesi potevano essere 50, 60, 80 mila euro».
Borseggiatrici, dov’è Jennifer/Laura?
Jennifer/Laura adesso non si trova più in Italia, potrebbe essere andata in Spagna, Francia o Germania. Quel che è certo è che ha partorito. Non un dettaglio, come spiegato Massimiliano Pirola, poliziotto del SAR di Milano: «La legge consente a loro di restare in Stato di libertà durante la gravidanza e fino al compimento di un anno da parte del nascituro: è un escamotage che loro utilizzano».