La storia dei giochi da tavolo è antichissima, il più antico ritrovato dagli archeologi risale a 5 mila anni fa ed è conosciuto come il gioco reale di Ur. Lo avremmo trovato sui tavoli da gioco delle genti della Mesopotamia e ci avrebbe sicuramente incuriositi.
La roulette è molto più recente e in pochi forse sanno che non è di derivazione francese, ma d’importazione. In Italia anticamente lo conoscevano come gioco della girella ed è solo nel XVIII secolo che arriva in Francia, dove si afferma come gioco centrale nei casinò a seguito di varie trasformazioni.
La roulette e la boule dalla Francia al successo
Nelle sale da gioco francesi del diciottesimo secolo era frequente trovare sia la roulette che la boule. Quest’ultima è una variante della roulette, il cui piatto girevole presentava 18 vaschette numerate dal numero uno al nove, dunque ciascun numero veniva riproposto ben quattro volte.
Il numero cinque aveva il ruolo che nella roulette ha lo zero ma, la presenza ripetuta per quattro volte del “5” sbilanciava le giocate a favore del banco e per questo non riscosse mai un grande successo di partecipanti attorno al suo tavolo.
La roulette, invece, da un punto di vista della conformazione del piatto girevole non è poi cambiata tantissimo. Sono mutate principalmente le regole ed è stato aggiunto il doppio zero (“00”) nella versione all’americana.
La trasformazione più significativa dei giochi da tavolo si riscontra con la digitalizzazione dei casinò, dove i giochi sono disponibili su un’app scaricata nello smartphone. Basta registrarsi in pochi minuti al casinò online per ricevere anche un bonus roulette con il quale giocare a tutte le varianti del gioco di fortuna, dalla versione francese passando per quella europea e americana.
I casinò online si sono sbizzarriti con la grafica realizzando versioni di roulette 3D e dando vita agli eventi live con un croupier dal vivo. Il panno verde del tavolo ha così raggiunto i fan delle roulette in ogni angolo del mondo senza doverli attendere in un casinò dal vivo.
Foto: Pixabay
L’evoluzione delle regole della roulette
Nel corso dei secoli non è variata soltanto la conformazione del gioco (la girella aveva una ruota verticale e la roulette orizzontale), ma sono evolute anche le regole della roulette.
Nella versione con un solo “0”, il piatto girevole si compone di 37 vaschette numerate da “0” a “36” colorate di rosso o di nero alternativamente, eccetto lo “0” di colore verde.
Sul panno verde del tavolo troviamo stampati dei quadranti riservati alle puntate. Al centro sono ordinati i numeri e sui lati i quadranti per le puntate. Lo zero può essere riservato alla vincita del banco.
Le puntate si effettuano con dei gettoni conosciuti nel gergo come fiches e sono di vario importo. Il giocatore può vincere in base al margine della casa, cioè la probabilità di vincita riservata al banco che si basa su calcoli statistici. Più è basso il margine della casa e maggiori sono le possibilità di vincita per il giocatore.
Dall’antichità ai nostri giorni, i giochi da tavolo non smettono di accompagnare le nostre giornate e la roulette, con le sue varianti storiche, è indubbiamente uno di quelli più apprezzati nei casinò.
