Sia chiaro: è giusto che la città si interroghi e parli dei grandi problemi di Milano. Va bene tutto, ci mancherebbe, la politica senza l’alimento del “volo alto” rischia di essere semplice amministrazione di condominio. Però ogni tanto i piedi per terra sarebbe anche giusto metterli. Ci sono piccoli problemi, facilmente risolvibili, che però esasperano spesso i cittadini. Ad esempio, la difficile convivenza quando si tratta di mercati, parcheggi e passi carrabili. L’ultima segnalazione arriva da via Vespri Siciliani, strada interessata dai lavori sulla pista ciclabile. Alcuni residenti che hanno l’auto in garage o in rimesse segnalano che fanno sempre più fatica a uscire in strada, costretti a fare manovre talvolta rischiose per non urtare furgoni o pedoni.
Alcuni di loro lamentano di aver più volte fatto presente il problema senza successo, o di aver chiesto invano agli ambulanti di spostare i furgoni che ingombravano il passaggio in prossimità dei passi carrabili. Scene che si ripetono anche altrove. I mercati sono sicuramente un segno vitale della città e vanno tutelati. Solo che andrebbe migliorato l’aspetto della convivenza di tutti i legittimi interessi. Anche perché i cittadini, per il passo carrabile, pagano il Comune, i commercianti pagano le loro tasse. Per non parlare poi dei parcheggi “creativi” di chi lascia l’auto nelle posizioni più disparate in concomitanza dei mercati. Laddove il senso civico e la comprensione reciproca non arrivano, dovrebbe arrivare chi amministra, a partire dai municipi. Perché la città è fatta anche di piccoli problemi.