Antonio Roselli
60 anni, avvocato
Milanese da sempre
Immagino la Milano del futuro come una città aperta alla cultura, frizzante, capace di anticipare le tendenze che provengono da ogni parte della società: una Milano “mitteleuropea”, come si sarebbe detto una volta, al centro dell’Europa moderna. Sempre capace di accoglienza, dando però a chi arriva piena dignità, quella dignità che solo il lavoro può assicurare. Mi piacerebbe che Milano diventasse sinonimo di speranza per tutti: che sia l’”italian dream” del futuro.