Alessandra Binucci
59 anni, insegnante
Milanese dal 1992
«La Milano che sogno è capitale della cultura mondiale, inclusiva di ogni forma d’arte (e qui sembra che sia sulla buona strada) aperta a nuove tendenze, ma sempre rispettosa delle sue origini storiche. Una Milano a misura di cittadino del mondo, un coacervo di lingue e culture diverse, arte, musica, teatro, aperta a persone di ogni età, formazione e ceto sociale. Una Milano, insomma, che accolga ogni cittadino d’elezione e d’adozione».